Il Giudice di Pace di Belluno accoglie l'ennesimo nostro ricorso annullando una sanzione emessa dal Comune di Arsiè (BL) che sta chiaramente usando l'alibi della sicurezza stradale per fare cassa con un autovelox illegale, nascosto e installato su una strada priva di requisiti.
Quell'autovelox deve essere spostato dalla curva e installato in rettilineo, ben segnalato e sopratutto non nascosto da cartelli segnaletici. Questo è quello che ha detto nell'udienza di ieri il Giudice di Pace di Belluno al Segretario Comunale, Francesco Pucci, che rappresentava l'Amministrazione di Arsiè. Confidiamo lo abbia riportato al Sindaco Strapazzon e che provveda in fretta.
L'autovelox è posto sulla S.S.50 Bis al Km.5+070 in piena curva, all'interno dello spazio di uno svincolo, accuratamente coperto da 8 cartelli segnaletici verticali che lo rendono di fatto invisibile. Per questo motivo lo stesso Giudice aveva già emesso qualche mese fa una analoga sentenza contro il Comune di Arsiè, scrivendo chiaramente che l'autovelox non era segnalato e risultava fuori norma, ma niente le sentenze non servono per migliorare ed eseguire quanto prescritto dall'Autorità Giudiziaria, servono per essere impugnate con i soldi dei cittadini al Tribunale pagando sostanziose parcelle agli avvocati incaricati.
Il Comune di Arsiè ci ha mostrato delle fotografie sostiene di aver installato sul palo dell'autovelox il silbolo dell'ente operatore, cosa che comunque non lo rende più o meno visibile visto che, come detto, l'autovelox è coperto da altri cartelli segnaletici verticali che lo rendono invisibile mentre si guida ed impossibile da vedere di notte.
Abbiamo contestato e chiesto al Sig. Francesco Pucci come mai secondo la sua funzione anche di SEGRETARIO FINANZIARIO, il Comune di Arsiè nel 2021 avesse dichiarato un incasso di € 136.923,18 e nel 2022 € 1.271,771,47. Ovviamente non ha saputo rispondere.
Abbiamo chiesto allo stesso Segretario, il motivo per cui nel 2021 il Comune di Arsiè abbia dichiarato al Ministero dell'Interno, di aver investito proventi pubblici derivanti dalle multe per € 17.370,00 testualmente scritto: "Manutenzione delle strade, installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma delle barriere e sistemazione del manto stradale, redazione dei PGTU ma poi il giorno 26 aprile 2023 la Polizia Locale dello stesso comune a nostra richiesta formale, dichiara testualmente: "in merito alla vostra richiesta vi informiamo che il Comune di Arsiè non è dotato di Piano urbano ed extraurbano del traffico".
IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO risulta atto OBBLIGATORIO dall'art. 36 del C.d.S. per tutti i Comuni (anche per quelli con meno di 30.000 abitanti) in quanto finalizzato ad ottenere, tra le altre prescrizioni, il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale. In base a tali piani è possibile apportare interventi e modifiche al piano viario e alla segnaletica stradale, ivi incluse le prescrizioni – verifica delle condizioni di idoneità - per l’eventuale posizionamento di eventuali sistemi di rilevamento della velocità statici o mobili in relazione al tratto di strada interessato. Riportiamo sotto a memoria del Segretario Comunale Francesco Pucci che non lo conosce, visto che in udienza ha sostenuto erroneamente che il Comune di Arsiè avendo meno di 30.000 abitanti ne è esente...
Art.36 Comma 1. - Ai comuni, con popolazione residente superiore a trentamila abitanti, e' fatto obbligo dell'adozione del piano urbano del traffico.
Art.36 Comma 2. - All'obbligo di cui al comma 1 sono tenuti ad adempiere i comuni con popolazione residente inferiore a trentamila abitanti i quali registrino, anche in periodi dell'anno, una particolare affluenza turistica, risultino interessati da elevati fenomeni di pendolarismo o siano, comunque, impegnati per altre particolari ragioni alla soluzione di rilevanti problematiche derivanti da congestione della circolazione stradale.
STRADA PRIVA DI REQUISITI - il Codice della Strada in base alla sua conformazione e struttura, la S.S.50 bis VAR al Km. 5+070 rientra nella tipologia di STRADA TIPO C - STRADA EXTRAURBANA SECONDARIA - strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine. Nel nostro caso come si vede dalle foto, la strada dove è installato l'autovelox S.S.50 bis VAR AL KM. 5+070 E' PRIVA DI BANCHINE e NON DISPONE DI SPARTI TRAFFICO.
Per questo motivo il Prefetto non avrebbe dovuto e potuto autorizzare quell'autovelox al Comune di Arsiè. La strada S.S.50 Bis Var nel territorio di Arsiè, non presenta le caratteristiche minime previste e richieste dal Codice della Strada per poter autorizzare ed installare un autovelox con contestazione differita, ovvero privo del diretto controllo degli agenti accertatori e con contestazione inviata a casa successivamente.
Come ha richiamato la stessa Corte di Cassazione con le sentenze 5078/2023 e 1805/2023 (per citare solo quelle del 2023) e la settimana scorsa anche con la sentenza del Tribunale Civile di Milano, una strada per essere a norma deve avere le banchine di almeno 1 metro, elemento strutturale definito dallo stesso codice della strada "OBBLIGATORIO" e dalla Cassazione "INDIFETTIBILE".
Il Giudice, confermando l'importanza della nostra denuncia e sottolineando che aveva avuto modo in precedenza di affrontare la questione in modo indiretto, ha sottolineato al contempo come questa carenza tecnica delle strade, risulta molto delicata da definire in una sentenza, poichè in effetti, pochissime strade dove oggi sono installati gli autovelox fissi, dispongono delle banchine. Per questo si riservava una futura pronuncia.
RELAZIONE TECNICA SULLA INCIDENTALITA' ASSENTE - documento indispensabile ed obbligatorio per autorizzare ed installare un autovelox fisso a contestazione differita da parte del Prefetto. Abbiamo richiesto questo documento al Prefetto di Belluno ma ci ha risposto che non era disponibile. Purtroppo, come accaduto per il ricorso riferito all'autovelox usato dal Comune di Belluno, il Giudice ha "assorbito" tutte queste carenze di legge poichè comunque il velox è privo di omologazione. Ci riteniamo soddisfatti a metà.
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