I nostri tecnici investigativi gia nel mese di ottobre 2022 avevano rilevato come molti utenti si erano visti contestare dal Comune di Torri del Benaco (VR) sanzioni con velocità identiche (precise al millimetro) in giorni ed ore diverse - con auto differenti, questo è tecnicamente e matematicamente IMPOSSIBILE per la legge spazio / tempo, scopriamo assieme il perchè.
Il Signor Francesco ci scrive: "Mi hanno contestato due multe a distanza di un ora e nella stessa direzione con la medesima velocità. Impossibile perchè a quell'ora rientravo da Verona per recarmi a casa a Malcesine, vedo difficile rientrare a casa due volte in mezzora."
Alla Signora Laura invece le sanzioni con velocità poco sopra il limite sempre uguali, in giorni diversi ed ore diverse sono ben 4 e anche lei ci conferma che non si era accorta delle rilevazioni automatiche in corso.
Anche il Sig. Paolo, pendolare che si è visto recapitare 10 sanzioni e ne aspetta altrattante, da una nostra verifica ha superato il limite sempre per pochissimi Kilometri orari ed in altrettanti 4 casi in giorni ed ore differenti ma con medesima velocità.
Potremmo continuare perche casi analoghi a noi segnalati aumentano ogni ora...
Ogni strumentazione commerciabile nella Comunità Europea, deve corrispondere a determinate caratteristiche le quali devono essere certificate e omologate da Enti preposti dallo Stato a garanzia del consumatore.
Come attestato in varie perizie tecniche dal Dr. Giorgio Marcon - noto Consulente Tecnico Investigativo, "...la maggior parte degli autovelox vengono costruiti in Italia e i costruttori sono molto restii da farli verificare e certificare poiché, per fare ciò, dovrebbero depositare il software di gestione dello strumento e per questo quasi certamente non supererebbero l'esame".
Uno strumento, è composto da componenti hardware e da un software che li gestisce, senza il software, sarebbero dei pezzi di ferraglia inutilizzabili. È il software il cuore cardine dello strumento e con il quale si può gestire e manipolare ogni parte di quell'hardware (ferraglia), per questo il software deve essere omologato e verificato di quali istruzioni contiene per la gestione dell'hardware.
In una perizia giudiziale delegata dal Tribunale di Treviso al Dr. Marcon, è emerso che uno strumento di rilevazione, attraverso la gestione del software, modificava gli errori: fino al 31° errore lo trasformava in positivo (cioè, l'errore "spariva") solamente il 32° errore veniva considerato errore.
Tutto questo per dire che attraverso la gestione del software si può essere colpevoli senza colpa o innocenti con colpa!?
Progettando quotidianamente sistemi per la sicurezza attiva in prevenzione, il professionista che collabora anche con molti Tribunali Italiani, conosce bene e si scontra continuamente con questi problemi tecnici e attraverso a degli algoritmi procede ad eliminare questi errori, utili per la prevenzione e non per la repressione "facendo cassa" a danno dell'ignaro utente.
L'Onorevole Alessia AMBROSI dopo avere ricevuto una serie di sanzioni dall'autovelox installato in località PAI - (sanzioni che ricordiamo erano state in gran parte pagate subito ed alcune altre impugnate al fine di fare emergere il problema) anche con una interrogazione parlamentare, ha da sempre dubitato e contestato la correttezza e legittimità del numero esorbitante di multe emesse da quell'autovelox illegale. Assieme alla nostra Associazione sono stati anche organizzati degli incontri con i Prefetti per sensibilizzare la questione, purtroppo senza esito al momento.
La nostra Associazione ha atteso invano di ricevere dal Sindaco di Torri del Benaco tutta la documentazione tecnica richiesta, sia riferita all'autovelox, sia riferita alla messa in sicurezza della strada (per quanto di competenza comunale ovviamente). Ovviamente i documenti non sono mai pervenuti e tutt'oggi l'autovelox non ha mai smesso di funzionare o almeno il sindaco mai lo ha fatto sapere. Per questo nei prossimi giorni deposieremo denuncia querela anche in capo a Stefano Nicotra, Dirigente Polizia Locale, Dirigente Polizia Stradale e Prefetto di Verona.
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