"L'installazione, in relazione alla sede stradale, deve essere eseguita in conformità al Codice della Strada e al relativo Regolamento di attuazione, in modo da non costituire pericolo per la circolazione, sia dei veicoli, sia dei pedoni, nonché nel rispetto delle norme di sicurezza sull’installazione di apparecchiature elettriche in zone accessibili al pubblico ed anche in relazione agli interventi di manutenzione".
DI ILARIA DAINESI - "Ha perso il controllo dell’utilitaria, forse a causa della pioggia intensa di oggi pomeriggio (mercoledì), ed è finita fuori strada. Il veicolo ha urtato contro l’autovelox fisso collocato sulla strada provinciale 596, a Tromello; il palo è stato piegato, e anche la base in cemento è stata spostata. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 17,25. Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 con un’automedica e un’ambulanza della Croce Rossa di Vigevano. Ferita in modo lieve la conducente, una signora di 80 anni del paese, che è stata trasferita in codice verde in pronto soccorso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e una pattuglia della polizia locale di Tromello per gli accertamenti di rito".
La nostra "nonnina" di 80 anni che per fortuna ha riportato solo ferite lievi, non è la prima e purtroppo non sarà l'ultima automobilista che va a sbattere contro i pali degli autovelox installati indiscriminatamente a dispetto di tutte le basiche norme di sicurezza stradale.
Secondo le statistiche elaborate da Istat–Aci, il numero annuo di incidenti stradali mortali dovuti ad urti contro ostacoli fissi (pali di pubblica illuminazione, alberi, e altro) è molto alto, con un elevato costo complessivo per la collettività.
Le Linee Guida sono emanate ai sensi dell’art. 8 del decreto legislativo n.35/2011 di attuazione della Direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali e stabiliscono i criteri e le modalità per l’effettuazione dei controlli della sicurezza stradale sui progetti e delle ispezioni di sicurezza sulle infrastrutture esistenti e per l’attuazione del processo per la classificazione della sicurezza della rete stradale.
Queste importanti direttive sulla sicurezza stradale, hanno come finalità quella di orientare, coordinare e rendere omogenee le attività di tutti i soggetti coinvolti nel processo della sicurezza delle infrastrutture stradali, tra cui gli Enti territoriali, gli Organi Competenti, gli Enti proprietari e gestori delle strade e gli esperti della sicurezza stradale, ovvero i controllori dei progetti e gli ispettori delle strade esistenti. Al fine di garantire un sistema di interventi tra loro armonizzati e coordinati, le Linee Guida "hanno l’obiettivo di fornire uno strumento che individua le modalità procedurali delle analisi di sicurezza stradale e di tutte le altre attività connesse al processo per la classificazione della rete stradale". In data 4 aprile 2012, hanno ricevuto il parere favorevole della Conferenza Unificata. Sulla G.U. n. 209 del 7-9-2012 (Suppl. Ordinario n.182) è stato pubblicato il D.M. n. 137 del 02/05/2012 relativo alle “Linee guida per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali ai sensi dell’art. 8 del decreto legislativo 15 marzo 2011, n. 35.
Come si vede nelle foto che pubblichiamo, le Amministrazioni nonostante le imposizioni emanate dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed in barba alle basilari norme del Codice della Strada, installano nelle proprie strade pali con autovelox privi di qualsiasi protezione passiva (guardrail) anche in ordine al pericoloso fattore dei pericoli elettrici della stessa struttura. Il MIT impone alle Amministrazioni testualmente: "L'installazione, in relazione alla sede stradale, deve essere eseguita in conformità al Codice della Strada e al relativo Regolamento di attuazione, in modo da non costituire pericolo per la circolazione, sia dei veicoli, sia dei pedoni, nonché nel rispetto delle norme di sicurezza sull’installazione di apparecchiature elettriche in zone accessibili al pubblico ed anche in relazione agli interventi di manutenzione".
In tutto questo dovrebbe vigilare il Prefetto per tramite delle Sezioni Polizia Stradale competenti per territorio, Uffici di Polizia che rilasciano preventivamente alla installazione il loro assenso e successivamente dovrebbero appunto vigilare affinchè le Amministrazioni abbiano installato gli autovelox come prevede il codice della strada.
Secondo voi lo fanno?
Pubblichiamo cosi di seguito il documento con cui il Comune di Riese Pio X e Loria nella Provincia di Treviso (uno dei tanti che potremmo citare) ha espletato nel lontano 28.09.2016 assieme alla Polizia Stradale, Carabinieri e Polizia Locale, le verifiche per il posizionamento dell'autovelox che vedete nella fotografia sopra pubblicata. Ad ognuno di voi ogni ulteriore pensiero in merito alla sicurezza stradale.
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