La Cassazione, seconda sezione penale, del maggio 2013, ha previsto che può essere perseguito per il reato di truffa chi posiziona l'autovelox in modo tale da risultare occultato agli ignari automobilisti.
La Cassazione ha ritenuto il ricorrente sanzionabile per il reato di truffa consistente nella rilevazione della velocità attraverso gli strumenti che, nonostante fossero “regolari”, erano posizionati in modo tale da essere occultati agli ignari automobilisti. Nel caso di specie all'interno di autovetture e pc, all’interno di esse.
Alla luce di questa cristallina decisione che riflette in maniera evidente il sentire comune, è ora di dire basta con autovelox nascosti o installati come nella foto qui riportata, in modo tale da non essere PERFETTAMENTE PERCETTIBILE DAGLI AUTOMOBILISTI come esige il Codice della Strada, occultati al solo e chiaro fine di “far cassa” comportamento che poco ha a che fare con la sicurezza stradale.
La stessa Suprema Corte di Cassazione, si è proprio espressa sulla questione dell'utilizzo delle strumentazioni elettroniche delle velocità non tanto per la reale prevenzione e sicurezza delle strade e degli automobilisti, ma per sistemare i bilanci comunali.
Interessante la motivazione dell’ennesima sentenza della Cassazione Penale in tema di autovelox nascosti; tale decisione interpreta il Codice della Strada nel senso che non sia consentito ai Comuni ed agli enti locali di utilizzare gli Autovelox quale strumento volto alla remunerazione economica e alla soddisfazione delle casse degli enti locali, piuttosto che alla prevenzione degli eccessi di velocità e dei conseguenti pericoli per gli utenti della strada. Per la Suprema Corte dunque, gli autovelox nascosti non rappresentano uno strumento utile a far moderare la velocità agli automobilisti, ma un mezzo illecito per risanare le casse comunali: sono dunque illegittime le contravvenzioni elevate con dispositivi occultati più o meno evidentemente agli automobilisti al fine di elevare il più elevato numero di sanzioni possibile.
Potrebbe di prim’occhio fare specie la circostanza che a pronunciarsi in tema di Autovelox sia questa volta la Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione e non una Sezione Civile per il controllo di legittimità nel corso di un processo riguardante un ricorso per un eccesso di velocità, ebbene, questa volta per pronunciarsi a favore dei vessati automobilisti e riconoscendo il reato di truffa ai danni degli stessi è dovuta intervenire la giustizia penale.
Per tali motivi, siamo riusciti a tutelare al meglio un automobikista che si era visto recapitare una sanzione da un autovelox utilizzato dal Comune di Arsiè (BL), che da accertamenti da noi esperiti era chiaramente nascosto dietro ad una serie di cartelli verticali, e quindi impossibile da vedere.
Il Giudice di Pace di Belluno, con la recente sentenza n.161/2023 dello scorso 27/06/2023 ha testualmente scritto: "Tra i vari motivi posti dalla ricorrente a sostegno del proprio ricorso, risulta fondato, con riferimento al momento in cui la violazione è stata accertata, quello relativo alla non visibilità dell'autovelox, in quanto occultato da cartelli stradali. L'autovelox, posto appena qualche metro dietro tutto quanto ora elencato, risulta, per questa ragione, di per sé scarsamente visibile; in via ulteriore, soprattutto alla luce della Direttiva del Ministero dell'Interno sopra riportata, non può non rilevarsi che il "segnale di indicazione riportante il simbolo dell'organo dipolizia operante conforme a quelli previsti dall'art. 125 Reg", posizionato, nella specie, né sopra l'apparecchio, né ni linea con ol stesso, bensi spostato di alcune decine di centimetri verso l'interno nell'aiuola, risulta, di fatto, completamente occultato alla vista degli automobilisti. Questo, soprattutto a causa dei menzionati cartelli indicatori delle località, posti uno sopra l'altro". RICORSO ACCOLTO SANZIONE ANNULLATA.
A seguito della succitata sentenza secondo voi il Sindaco di Arsiè, Luca Strapazzon, ha posto rimedio alla questione? Eh no... l'autovelox è sempre allo stesso punto nascosto dai cartelli verticali sempre pronto a portare nelle casse del piccolo comune "il bottino" necessario per mantenere il bilancio in ordine. E voi pensate che anche questo sindaco abbia predisposto il piano urbano del traffico per mettere in sicurezza questa strada di sua pertinenza? Eh no il comune è inadempiente ma sempre in nome della sicurezza stradale...
Comments