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AUTOVELOX TORRI DEL BENACO (VR): DA IERI TUTTO E' IN PROCURA SIAMO CERTI CHE GIUSTIZIA SARA' FATTA.

DEPOSITATO IERI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI VERONA IL DETTAGLIATO E CORPOSO ESPOSTO AFFINCHE SIANO VALUTATI GLI EVENTUALI REATI IN CAPO AL SINDACO STEFANO NICOTRA E A TUTTE LE FIGURE ISTITUZIONALI CHE HANNO PERMESSO L'INSTALLAZIONE E L'UTILIZZO DELL'AUTOVELOX KILLER.

L'ESPOSTO

Lo avevamo annunciato da tempo, precisamente da quando abbiamo capito che il Sindaco di Torri del Benaco, Stafano Nicotra ed il Prefetto di Verona, non avevano alcuna intenzione di accogliere (in autotutela) le nostre numerose istanze, al fine di sospendere l'utilizzo dell'autovelox killer installato nel paese gardesano di PAI nel territorio comunale di Torri del Benaco (VR).


Ogni promessa è un debito e noi siamo d'accordo, pertanto ieri è stato inviato al Procuratore Capo della Repubblica di Verona, un dettagliato e sostanzioso esposto, al fine siano rilevati e valutati gli eventuali reati commessi dal Sindaco, dal Prefetto di Verona e dal Dirigente Veneto Strade Spa che ha firmato le autorizzazioni in qualità di gestore della S.R. 249 Gardesana.


Ovviamente non possiamo e non vogliamo sostituirci ai Pubblici Ministeri, MIGLIORE TUTELA è certa di aver inviato alla Autorità Giudiziaria una serie di elementi tecnico giuridici chiari e inconfutabili, citando leggi e normative precise che testimoniano come quell'autovelox non poteva essere autorizzato su quella strada e di conseguenza non avrebbe potuto sanzionare per 1 milione di euro al mese con beneficio sostanziale delle casse di Torri del Benaco.

Si veda Sentenza Corte di Cassazione n°1805/2023 e Sentenza n° 5078/2023.


I RICORSI E L'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

Dal nostro intervento i ricorsi al Giudice di Pace di Verona sono fioccati, solo noi abbiamo predisposto almeno 200 impugnazioni per altrettanti verbali notificati, i media locali e nazionali sono sempre stati informati dei nostri passi quotidianamente e questo a fatto si che la questione sia esplosa anche sui media nazionali ed internazionali.

Non scordiamo poi che sulla questione pende anche una interrogazione parlamentare presentata dall'On. Alessia Ambrosi di Fratelli d'Italia, azione politica che auspichiamo faccia il suo corso in fretta, poichè ricordiamo che Sindaco e Prefetto a tutt'oggi non hanno ritenuto opportuno sospendere l'utilizzo di quello strumento elettronico.

I LAVORI STRADALI

Nel frattempo il Sindaco Nicotra, si è messo di gran lena a sistemare la strada ed il marciapiede che aveva occupato col palo dell'autovelox, installazione tutt'oggi pericolosa che ci ha spronato a verificare alcuni documenti, scoprendo che le disposizioni impartite dal Ministero delle Infrasttutture per quella installazione, obbligavano chiaramente il rispetto delle norme di sicurezza e del codice della strada.

Scopriamo anche che l'Ente Gestore della S.R. 249, ovvero la Società VENETO STRADE SPA, con una prima determina n° 12719/2022 del 10/06/2022 inviata quale autorizzazione al Comune di Torri del Benaco per l'installazione ed uso dell'autovelox al Km. 97+975 cita testualmente al punto 4: "Il sostegno della strumentazione, dovrà essere posizionato su adeguato plinto di fondazione, e protetto da barriere (guardrail tipo h2 bordo laterale) omologate." E poi al al punto 5: "Lo scavo per il posizionamento del cavidotto in senso longitudinale della strada, dovrà essere praticato esclusivamente in banchina e/o pertinenza stradale ad una distanza minima di 1 metro dal ciglio bitumato".

Ma lo stesso gestore VENETO STRADE SPA cambia idea, ed ha emesso un secondo documento denominato ATTO AGGIUNTIVO, n° 14226/2022 del 29/06/2022, a firma del Dr. Ivano Zattoni, con la quale testualmente scrive: "...A parziale modifica della concessione rilasciata in data 10/06/2022, prot. n° 12719/2022 al Comune di Torri del Benaco, come chiesto dal Comune intestatario con nota del 16/06/2022 AUTORIZZA la modifica del sostegno del nuovo dispositivo Traffic Control System utilizzando un palo a sicurezza passiva evitando l'uso di barriere di protezione.".

In sostanza con una prima istanza l'Ente Gestore obbliga correttamente il Comune di Torri del Benaco a proteggere quel palo così vicino alla carreggiata con un "GUARDARAIL OMOLOGATO", ma successivamente, non si capisce per quale motivo, fa marcia indietro e su richiesta del Sindaco, lo asseconda autorizzando l'installazione senza le protezioni. Confidiamo che l'Autorità Giudiziaria faccia chiarezza.


GLI AFFIDAMENTI DIRETTI

Ma c'è di più, ci siamo anche dilettati nel visionare alcuni documenti amministrativi, scoprendo che il Sindaco Stefano Nicotra ha deliberato almeno 7 (SETTE) contratti ad affidamento diretto con la ditta TRAFFIC TECNOLOGY SRL - che ha fornito l'autovelox e collegati servizi, come di seguito meglio specificate e tutte a firma del Responsabile Area Vigilanza e Territorio - Stefano Nicotra, per una somma totale impegnata di € 179,127,00. Anche per questo aspetto, abbiamo richiesto al Sindaco di accedere a tutta la documentazione relativa ma in attesa abbiamo predisposto anche un secondo esposto alla Corte dei Conti, affinchè sia verificato se sia o meno corretto stipulare 7 accordi pubblici diretti PRIVI DI GARA.


IL PREFETTO

In tutto questo, l'Autorità che dovrebbe intervenire, quantomeno a tutela della collettività non dice nulla, non risponde alla nostre istanze e non prende tedeterminazioni per fare in modo di cessare immediatamente la questione e sanarla.


Non ci resta che attendere sia fatta Giustizia.






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