Denuncia querela per il Sindaco di Borso del Grappa (TV) Flavio DELL'AGNOL, Comandante Polizia Locale, Prefetto, Dirigente Polizia Stradale e Provincia di Treviso. Falsità ideologica e materiale, truffa, frode processuale, attentato alla sicurezza stradale e frode nelle pubbliche forniture le ipotesi di reato contestate.
L’Associazione ALTVELOX da tempo ha rilevato che l'Amministrazione Comunale di Borso del Grappa (TV) fa uso in modo massiccio di apparecchiature per il rilevamento della velocità prive di requisiti tecnici richiesti dalla legge, ovvero mancanti di Decreti di Omologazione (ex art. 142 co. 6 codice della strada). Gli apparati di tipo fisso installati sulla SP 26 al Km.15+240 e SP 26 Km.18+917 nel territorio comunale di Borso del Grappa risultano essere privi di omologazione e approvati con determina rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che non può consentire l’acquisizione della prova legale.
Il Comune di Borso del Grappa, con affidamento diretto deciso con la determinazione n.288 del 31.08.2023 per una somma complessiva di € 47.580,00 iva inclusa ha affidato alla Ditta Velocar Srl il servizio di installazione e noleggio di due dispositivi per la misurazione della velocità modello AGUIA-T5-5-R, comprensivo di assistenza e manutenzione. Interessante leggere che nella determina il Comune scrive: "...Dato atto che il contratto ha durata pari a dodici mesi, si intende risolto nel caso in cui il dispositivo non potesse essere utilizzato e/o ne fosse limitato o condizionato l'impiego in conseguenza di modifiche legislative, normative o plurime sentenze di accoglimento dei ricorsi avversi agli accertamenti...".
Risulta però, che il Comune di Borso del Grappa, non abbia mai richiesto alcuna autorizzazione per l'installazione e l'utilizzo dei due rilevatori fissi al Prefetto di Treviso e neppure all'Ente Provinciale di Treviso (proprietaria della SP26). Infatti il Prefetto di Treviso ci rispondeva testualmente "Rilevatori elettronici velocità Comune di Borso del Grappa (TV). Con riferimento all'istanza di accesso agli atti pervenuta con nota del 9 febbraio u.s., si comunica che i documenti richiesti non risultano agli atti di questa Prefettura" e la Provincia di Treviso dichiarava: "...non risulta agli atti di questa Amministrazione Provinciale richiesta del Comune di Borso del Grappa (TV) per l'installazione di rilevatori elettronici della velocità di tipo fisso sulla S.P. 26...".
Nel frattempo, il Comune di Borso del Grappa (TV), ha dichiarato al Ministero dell’Interno proventi delle multe rilevate con l’autovelox (ex art. 142 co. 12 bis cds) per il 2021 € 1.730,00 - per il 2022 € 76.506,58 - per il 2023 € 187.764,18
L'articolo 1 del Codice della Strada recita: "La sicurezza e la tutela della salute delle persone nonche' la tutela dell'ambiente, nella circolazione stradale, rientrano tra le finalita' primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato."
Abbiamo accertato che il Comune di Borso del Grappa non ha mai predisposto i piani di sicurezza delle strade urbane violando l'articolo 36 commi 2 e 4 del C.d.S., abbiamo accertato che l'Ente Provinciale di Treviso non ha predisposto ed aggiornato ogni due anni i piani di sicurezza delle strade extraurbane di propria pertinenza, violando l'articolo 36 comma 3 del Codice della Strada. Di peggio, abbiamo comprovato che il Prefetto di Treviso, pur messo a conoscenza delle predette violazioni di legge, non ha mai segnalato le Amministrazioni inadempienti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti violando l'articolo 36 comma 10 del C.d.S. In tutto questo, il Dirigente della Polizia Stradale di Treviso, anch'esso messo a conoscenza delle violazioni non ha mai ritenuto opportuno intervenire ai sensi dell'articolo 1 del codice della strada e non ha mai denunciato le mancanze di legge alla Autorità Giudiziaria. Nel frattempo il Comune di Borso del Grappa dal 2021 al 2023 dichiara di avere speso anche per la redazione del piano generale del traffico urbano (PGTU) che non ha.... € 40.091,20...
In tutto questo, il Comune di Borso del Grappa, in almeno due impugnazioni da noi gestite direttamente, durante le udienze davanti al Giudice di Pace di Treviso, costituendosi in giudizio, ha dichiarato che gli autovelox utilizzati erano regolari, eccependo la non necessità di omologazione ai fini della loro corretta funzionalità chiedendo così il rigetto dei ricorsi in quanto infondati. In questo modo si è tentato di indurre in errore il GdP, che però correttamente ha dato ragione ai ricorrenti annullando le sanzioni emesse.
I richiamati elementi di diritto caducano, senza possibilità di remissione alcuna, le procedure di rilevamento strumentale della velocità attuate ai fini sanzionatori ex art. 142, comma 6 C.d.S. a danno degli utenti della strada, mediante utilizzo di apparecchiature di misura prive dei requisiti metrici e funzionali richiesti per legge, relegando l'attività di P.A. nella categoria della nullità risultando inefficace e improduttiva di qualsivoglia effetto giuridico opponibile e vincolante.
Le conseguenze sul piano amministrativo, civilistico e penale, implicano e comportano condotte censurabili riconducibili e imputabili al Comune di Borso del Grappa (TV), nonchè alle Istituzioni apicali di Treviso, come anche alle varie amministrazioni locali e provinciali direttamente e indirettamente coinvolte in questa situazione di rilevata grave e contestata illegalità che, stante al mancata adozione di misure precauzionali e protettive seppur necessarie e richieste, impongono a codesta associazione di procedere con opportuna e doverosa denuncia affinché venga ripristinata lo stato di legalità che si ritiene oggettivamente violato e compromesso.
DELL'AGNOL FLAVIO DOMENICO - Sindaco pro tempore Comune Borso del Grappa (TV).
ZANOCCO ANDREA - Comm. Capo Polizia Locale Comune Borso del Grappa (TV).
FARESIN GIANCARLO - Responsabile Polizia Locale Comune Borso del Grappa (TV).
SIDOTI ANGELO - Prefetto pro tempore di Treviso.
DIRIGENTE POLIZIA STRADALE DI TREVISO - da identificare.
PROVINCIA DI TREVISO - Dirigente Area Viabilità - da identificare.
DITTA VELOCAR SRL - Responsabile Legale da identificare.
EVENTUALI ALTRI SOGGETTI - che con le loro azioni e/o omissioni hanno direttamente o indirettamente partecipato alla realizzazione dei reati che emergeranno nei fatti di seguito narrati.
E' stato chiesto oggi alla Autorità Giudiziaria che nei loro confronti si proceda penalmente per tutti i reati che saranno ravvisati nei fatti descritti in denuncia querela. In particolare che si proceda per i reati di cui agli art. 328 co.2 c.p. artt.. 374, 476, 479, 673 c.p. e art. 81, 110 con riferimento all’art. 640 c.p. -
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