Falso in atto pubblico, questo sarebbe (salvo smentita e prova contraria) il capo di imputazione con cui i Carabinieri di Padova hanno iscritto nel registro degli indagati il Comandante dei Vigili, Gianpietro Moro ed un suo collega, dopo le perquisizioni effettuate al Comune di Cadoneghe (PD). Ma attenzione qualcosa non torna.
Il Gazzettino con articolo a firma di Marina Lucchin, ci racconta che i Carabinieri su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Padova, Dr. Benedetto Roberti, che sta indagando sullo scoppio dei rilevatori elettronici, hanno effettuato delle perquisizioni presso il Comune di Cadoneghe e hanno iscritto nel registro degli indagati i due vigili per il reato di Falso in atto pubblico relativamente alla documentazione presentata a sostegno dell’installazione degli autovelox.
Ma veniamo ai fatti perche a noi qualcosa non torna... Nel giugno 2022 il Comune di Cadoneghe aveva inviato alla prefettura un documento dettagliato con l’elenco di tutti gli incidenti capitati nel tratto dell’ex strada regionale 307 nel territorio comunale, dove erano stati attivati i due autovelox capaci di emettere in circa 40 giorni 35000 multe a coloro che avevano superato i 50 Km/h.
Qui c'è una prima puntualizzazione da fare al Gazzettino, infatti la comunicazione al Prefetto di Padova citata nell'articolo e datata precisamente 24/06/2022, a firma del Sindaco di Cadoneghe, Marco Schiesaro, era stata preceduta da una prima comunicazione del Comandante della Polizia Locale di Cadoneghe, Gianpietro Moro, con nota del 19/05/2022.
Nella prima comunicazione al Prefetto di Padova, il Comandante della Polizia Locale, Gianpietro Moro che per legge ha piena autonomia sulle questione di Pubblica Sicurezza e quindi anche quelle riferite alle procedure per richiedere gli autovelox al Prefetto, dopo il via della Giunta ovviamente, riferendosi al tasso della incidentalità sulla S.R. 307 negli ultimi 5 anni al Km.6+150 e al Km.7+057 o loro immediate vicinanze, scriveva testualmemte: "sinistri stradali rilevati nell'ultimo quinquennio nel tratto evidenziato o nelle immediate vicinanze dello stesso: A) da Stazione CC di Cadoneghe n.7 di cui senza feriti 4; con feriti 3. - B) da Polizia Locale di Cadoneghe n.29 di cui senza feriti 6; con feriti 23. - C) da Polizia Stradale nessun dato fornito". In sostanza il Comandante della Polizia Locale aveva dichrato 36 incidenti di cui 26 feriti in 5 anni. Nessun decesso.
Solo successivamente e circa un mese più tardi, il 21/06/2022, il Sindaco Schiesaro, riceve una nota dalla Prefettura di Padova (che abbiamo chiesto agli atti e non ancora ricevuta), e decide, screditando il Comandante della Polizia Locale e la sua autonomia di Pubblica Sicurezza, di scrivere direttamente al Prefetto di Padova una seconda relazione sulla incidentalità della S.R. 307 attestando testualmente:
"Richiesta decreto prefettizio ai fini dell'installazione sull'arteria Regionale S.R.307, in territorio di Cadoneghe - centro abitato di n° 2 postazioni fisse per rilevazione elettronica delle velocità risposta alla vs nota 9941/Gab del 21/06/2022". Eccellenza buongiorno, Con riferimento all'oggetto in allegato alla presente sono a fornire l'elenco dei sinistri con specifica della tipologia, della causa nonché dell'esatta collocazione nel tratto della S.R.307 in territorio di Cadoneghe. I Sinistri in questione (dati relativi degli ultimi cinque anni) sono stati rilevati da questo ufficio di Polizia Locale, dalla Polizia Stradale di Padova, dalla Stazione cc di Cadoneghe e come indicato nell'allegato 3 da altri Comandi Carabinieri. Di seguito si riassume il numero totale degli incidenti ed il numero totale delle persone rimaste ferite in seguito ad essi: Numero totale incidenti rilevati dalla P.L. 48 (erroneamente indicati nella richiesta di decreto nel n. di 29) - persone ferite coinvolte 45 - numero totale incidenti rilevati dalla P.Stradale: 11 persone ferite coinvolte 17 - numero totale incidenti rilevati da Stazioni CC: 9 persone ferite coinvolte 3 - totale incidenti rilevati 68 - totale persone ferite coinvolte 65". Nessun decesso.
La comunicazione del Sindaco di Cadoneghe, Schiesaro, fatta un mese dopo alla prima del Comandante dei Vigili Gianpietro Moro, raddoppiava di fatto il numero dei sinistri e dei feriti.
La stessa attestazione, faceva altresì comparire in statistica ben 11 incidenti rilevati dalla Polizia Stradale di Padova che nella prima attestazione non esistevano.
Insomma una questione tutta da chiarire, perche se è vero che anche i dati aumentati del Sindaco in seconda battuta non giustificano i due autovelox killer, c'è da riflettere sui dati dichiarati al Prefetto dal primo cittadino, che, andando oltre i propri compiti istituzionali e solo dopo aver ricevuto una nota dalla Prefettura di Padova, scrive di proprio pugno al Prefetto screditando come detto la prima comunicazione con 36 incidenti e 26 feriti in 5 anni - forse erano troppo pochi?
Crediamo quindi che sia opportuno attendere gli eventi per comprendere bene come realmente si sono svolti i fatti. Noi ovviamente siamo a disposizione della Autorità Giudiziaria per dire la nostra e per esibire i documenti in nostro possesso.
Comments