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Cassazione: Niente autovelox nella strada con una sola carreggiata. Anche quello di Pai è illegale.

Leggiamo su varie testate dichiarazioni del Sindaco di Torri del Benaco che difende il suo autovelox in nome della sicurezza stradale, quella sicurezza che egli non conosce visto che non ha neppure redatto l'obbligatorio Piano Urbano del Traffico.

Autovelox Località PAI
Località PAI SR 249 Km.67+975

LA CASSAZIONE

Una interessante e recente sentenza sulla questione “autovelox” mette una pietra tombale anche sulla questione del velox killer di PAI, essenziale decisione di legge che dovrebbe essere letta dal Prefetto di Verona e dal Sindaco di Torri del Benaco.


Dunque gli Ermellini hanno annullato la multa per superamento dei limiti di velocità rilevati con l’autovelox, poichè l’apparecchio non era posizionato su una strada a scorrimento veloce, ma su una strada con una sola carreggiata. Se la strada ha una sola corsia non può essere definita a “scorrimento veloce” e poiché solo in queste ultime può essere posizionato l’autovelox per rilevare le violazioni dei limiti di velocità, se la violazione è stata commessa in una strada con una sola carreggiata con lo strumento elettronico allora la multa va annullata. Queste le conclusioni della Cassazione nella sentenza n. 5078/2023 del 17.02.2023.


Ed allora guardiamoci attentamente la fotografia della strada e tiriamo le somme.


LA SICUREZZA DELLA GARDESANA

Che la S.R.249 Gardesana sia una strada pericolosa riteniamo che mai nessuno abbia potuto sostenere il contrario, men che meno noi che per la sicurezza stradale stiamo facendo delle crociate in tutta Italia.


Questo però non giustifica che possa essere installato un autovelox violando leggi e regolamenti con l'alibi della sicurezza stradale. La sicurezza stradale è una cosa seria, non deve essere motivo di demagogia al solo fine chiaro ed inequivocabile oramai di "fare cassa" magari per avere le risorse economiche per perseguire diversi scopi ludici o turistici.


In primo luogo, se un sindaco chiede al prefetto di installare un autovelox fisso che opera in automatico H24, deve giustificarlo con un tasso di incidentalità superiore alla media nazionale e non asserendo che vi sono numerosi passaggi pedonali.

L'autovelox è stato installato nel centro abitato di PAI in Via Pai di Sotto al Km.67+975 della strada regionale 249 Gardesana. Al contempo, il Sindaco Nicotra, ha autorizzato nelle imminenti adiacenze all'autovelox (vedi foto), delle strutture fronte lago per la somministrazione di cibi e bevande (plateatici) che nei periodi estivi obbligano i camerieri ad attraversare in continuazione la strada, ovviamente creando in questo modo, un estremo pericolo per se stessi e un pesante disagio per il traffico che rallenta non facendo mancare gli ovvi tamponamenti.


Non entriamo nel dettaglio sul fatto che l'autovelox per i primi mesi e prima del nostro intervento, era palesemente occultato dalle case, non era stato pre segnalato ed era stato posizionato in violazione di norme e regolamenti che mettevano in pericolo proprio i pedoni e la circolazione. Il Velox ha cosi sanzionato a raffica illegalmente per oltre 174 giorni facendo incassare al sindaco Nicotra milioni e milioni di euro, cifra che conosceremo molto presto. Negli ultimi 50 anni, sulla S.R.249 gardesana, dal Km. 67+000 al Km.69+000 ci sono stati 2 indicenti mortali, uno negli anni 80 dove una autovettura è uscita di strada per la forte velocità e tasso alcolemico oltre la norma, un secondo in località Punta S.Vigilio (distante da Pai) identica dinamica alta velocità ed alcool, ultimo sinistro un ristoratore della zona finito nel lago per un colpo di sonno terminato il turno di lavoro. Possiamo anche menzionare un piccolo sinistro, per fortuna senza gravi danni alle persone, che hanno coinvolto proprio un cameriere che stava attraversando la strada ed è stato investito.


Il Prefetto Cafagna ed il Sindaco Nicotra, cercano invece di legittimare "il furto" di milioni di euro a danno della collettività, fecendoci credere pubblicamente che sia lecito farlo, ma i dati e la legge stessa li smentiscono.


Li smentisce persino l'articolo 36 del Codice della Strada, che obbliga tutte le amministrazioni pubbliche, a redigere un documento importantissimo per la sicurezza stradale dal nome PIANO URBANO ED EXTRA URBANO DEL TRAFFICO.

"

All'obbligo di cui al comma 1 sono tenuti ad adempiere i comuni con popolazione residente inferiore a trentamila abitanti i quali registrino, anche in periodi dell'anno, una particolare affluenza turistica, risultino interessati da elevati fenomeni di pendolarismo o siano, comunque, impegnati per altre particolari ragioni alla soluzione di rilevanti problematiche derivanti da congestione della circolazione stradale".

"I comuni e gli enti inadempienti sono invitati, su segnalazione del prefetto, dal (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) a provvedere entro un termine assegnato, trascorso il quale il Ministero provvede alla esecuzione d'ufficio del piano e alla sua realizzazione".


Il Sindaco Nicotra non sa neppure cosa sia un Piano Urbano del Traffico, vedasi i cartelli che ha fatto apporre non corrispondenti ai canoni di legge e con messaggi fuorvianti e pericolosi. Nel frattempo registriamo che il Prefetto di Verona Cafagna, non ha mai espletato gli obblighi che la legge gli impone sulla vigilanza e prevenzione, anzi, ha concesso un autovelox in assenza di incidentalità, in assenza delle obbligatorie prescrizioni di sicurezza ed assenza dei requisiti come ha richiamato la Cassazione con l'ultima sentenza sopra descritta. Pubblicamente però sbugiarda un parlamentare della Repubblica e ribadisce che è tutto regolare.


La nostra Associazione Migliore Tutela / Altvelox, continuerà fino a quando la Procura della Repubblica non deciderà di aprire il fascicolo e non farà le dovute e doverose indagini per valutare tutti i numerosi reati che abbiamo segnalato con l'esposto depositato oltre due mesi fa. Riteniamo sia doveroso che la Magistratura dia prima possibile delle risposte certe ai cittadini, che se hanno il doveroso obbligo di rispettare le leggi come il codice della strada, devono sapere che gli organi preposti, sanzionano le Pubbliche Amministrazioni o gli Organi dello Stato che non hanno rispettato quelle stesse leggi.




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