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Comune di Bergantino (RO): Invito diffida a Sindaco e Prefetto spegnete gli autovelox o denunciamo.

E' in atto una massiccia attività sanzionatoria nel Comune di Bergantino, altro micro comune nella Provincia di Rovigo, una situazione insostenibile che abbiamo formalizzato oggi a Sindaco e Prefetto. Se non ci viene confermato lo stop delle sanzioni entro il 15 aprile 2025 depositeremo ennesima denuncia querela.

Un tratto della SR482 nel Comune di Bergantino - Sicurezza stradale garantita
Un tratto della SR482 nel Comune di Bergantino - Sicurezza stradale garantita

Spett.le Sindaco,


L'odierno denunciante, continua a predisporre e formalizzare numerosi ricorsi avanti i GDP e Prefetto, per verbali di contravvenzione emessi da Amministrazioni Pubbliche, per presunte violazioni al CdS contestate ad automobilisti, di cui all’art. 142 cds, infrazioni rilevate con apparecchiature autovelox prive di debita omologazione in violazione di legge - (Cass. n.10505/2024 del 18.04.2024 - n.19732/2024 del 10.07.2024 - n.20913/2024 del 26.07.2024 - Cass. n.26315/2024 del 09.10.2024 e in ultima Cassazione Penale 10365/2025 del 14.03.2025). Questi ricorsi vengono sempre accolti sia in primo che in secondo grado e il Suo Dirigente della Polizia Locale ne è a conoscenza, come immaginiamo lo sia anche lei.


Lo scorso novembre 2024 le abbiamo scritto dopo un articolo apparso sul quotidiano il Gazzettino che titolava: "Si riaccende l'autovelox sull'Eridania e divampa subito la polemica". In quella circostanza veniva comunicato che era stata annunciata la riattivazione del rilevatore sulla SR 482 al Km.38+155, come lei stesso aveva anche comunicato mezzo canali social network.


il Sindaco di Bergantino Adriano Stefanoni
il Sindaco di Bergantino Adriano Stefanoni

Le avevamo subito scritto, manifestando il nostro dissenso ed elencando una serie di violazioni di legge che avremmo denunciato qualora fosse stata veritiera la notizia. E pare sia così, in quanto da qualche settimana siamo sommersi da cittadini arrabbiati ai quali state notificando assurde sanzioni per presunte violazioni al codice della strada, rilevate utilizzando uno strumento elettronico modello VELOCAR RED&SPEED EVO matricola 532, privo del decreto di omologazione ex art.142 co.6 CdS ed anche privo delle verifiche di corretta funzionalità come obbliga il D.M.282/2017. Nelle sanzioni che emettete, non indicate neppure il nome e cognome o matricola del responsabile del procedimento, come invece in vostro obbligo e scrivendo genericamente "l'incaricato della polizia locale di Bergantino".


Mi spiace veramente dovere inviare la presente, in quanto non avendo più avuto notizie di attività sanzionatorie nel Comune di Bergantino, ero certo che fosse intervenuto a norma di legge e seguendo le sentenze della Corte di Cassazione, ma non è cosi. Peccato per lei Sindaco, ha perso una occasione con i suoi cittadini e gli utenti della strada più in genere per elevarsi dai suoi colleghi che persistono ad usare questi sistemi illegali per incassare somme in modo illecito in nome della sicurezza stradale.


Pur non essendoci una sentenza a sezioni riunite, la costante, convergente e sistematica pronuncia di sezione diverse della Corte di Cassazione sia Civile che Penale, costituisce un corpus iuris ineludibile. La Costituzione identifica come unico potere quello delle leggi, nessuno a partire dal Presidente della Repubblica fino all’ultimo funzionario di PA è dotato di potere proprio autonomo. In particolare e brevemente la sentenza n.10365/2025 dichiara:

  • Nel dubbio il principio di cautela impone scelte inoppugnabili. E’ il principio del neminem ledere presente fin dal diritto romano. Nel dubbio vale il favor rei, al contrario esiste lesione della sfera giuridica del cittadino con utilizzo di sistemi di dubbia legittimità.

  • Nel dubbio tra omologazione e approvazione non è concesso attivare nessun sistema sanzionatorio. Principi generali di cui la ratifica di sequestro è fatto incidentale.


La sentenza della Cassazione Penale n.10365/2025, successiva alla "performance" dell’Avvocatura dello Stato, richiama la gerarchia delle leggi e delle fonti di diritto; circolari ministeriali e pareri dell’Avvocatura dello Stato, entrambe attività amministrative, se in contrasto a norme primarie (come l’art 142/6 c.d.s) sono affette da nullità congenita. Stessa sorte rischia di correre il progetto del MIT di equiparare omologazione ed approvazione per apparecchiature approvate dopo il 2017 presentato alla UE; nuovamente un parere amministrativo quindi recessivo a norme primarie dello Stato. La suprema Corte ha sentenziato l’illegittimità di utilizzo di sistemi non “debitamente omologati” per erogare sanzioni amministrative in automatico, fin dall’ordinanza n.10505 dell’aprile 2024. Almeno già da questa data le amministrazioni e le Polizie locali avrebbero dovuto sospendere l’attività sanzionatoria per non violare il principio del neminem laedere. Errore in buona fede o falso in cattiva fede? Ci viene in soccorso allora la sentenza di Cassazione n. 9651/2016 "In senso soggettivo, per “buona fede” si intende lo stato di ignoranza o l'erronea conoscenza circa una data situazione giuridica o di fatto; per contro, per “mala fede” si intende la scienza, la consapevolezza, l'esatta conoscenza, di un fatto o di una data situazione giuridica"

Il Prefetto di Rovigo Dr.ssa Franca Tancredi
Il Prefetto di Rovigo Dr.ssa Franca Tancredi

In un mondo in cui la giustizia viene rispettata, ogni cittadino si sente protetto e valorizzato. La cultura del rispetto delle leggi è la base per costruire società più eque e sicure: solo così l'impunità, che mina la fiducia nelle istituzioni, potrà essere sconfitta. Oggi, più che mai, è fondamentale che ognuno di noi faccia la propria parte, anche denunciando comportamenti scorretti come questo e sostenendo politiche che rafforzino il sistema giuridico. La legalità non è solo un insieme di regole, ma un patto sociale che ci unisce per un futuro migliore. Se ogni cittadino ha il dovere di agire con responsabilità, chi ricopre ruoli di potere ha il sacrosanto compito morale di dare l'esempio. Nessuno dovrebbe sentirsi al di sopra delle norme che garantiscono diritti e doveri per tutti. La lotta all'impunità inizia con la consapevolezza e la volontà di pretendere equità e trasparenza. Solo così possiamo costruire un futuro in cui legalità e giustizia siano valori condivisi e rispettati. In un mondo dove l'impunità sembra spesso avere la meglio, ricordiamoci che il rispetto delle leggi è il pilastro fondamentale di una società equa e sicura. Quando le regole vengono ignorate senza conseguenze, si mina la fiducia collettiva e si indebolisce il senso di giustizia.


Non mi dilungo ulteriormente, le specifico che la presente è inviata quale invito bonario per chiederle conferma scritta della sospensione immediata della attività sanzionatoria mediante apparecchi elettronici illegali privi di debita omologazione, installati, salvo smentita e prova contraria, su una strada che non presenta i requisiti di legge previsti per queste installazioni fisse a contestazione differita e dove non risulta agli atti un elevato tasso di incidentalità. Sul punto si chiede a S.E. il Prefetto di Rovigo, a cui la presente viene indirizzata, di intervenire immediatamente con la sospensione e revoca della autorizzazione concessa con proprio decreto n.65392 del 10/12/2021 al Comune di Bergantino di sanzionare con strumenti fissi, che oggi non risultano a norma di legge.


Si rimane in attesa di cortese riscontro, fiduciosi che le nostre richieste possano essere accolte. Diversamente qualora non dovessimo ricevere risposta entro il 15.04.2025, formalizzeremo ennesima denuncia querela alla Procura della Repubblica di Rovigo e Corte dei Conti, affinchè possano essere valutati una serie di presunti reati penali e amministrativi posti in essere a danno dei cittadini.


Distinti saluti.


ALTVELOX ASSOCIAZIONE NAZIONALE

TUTELA UTENTI DELLA STRADA


Il Gazzettino 01.11.2024
Il Gazzettino 01.11.2024

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