Il Giudice di Pace di Rovigo, Dr.ssa Patrizia Prando ha accolto oggi due distinti ricorsi da noi promossi e annullato ben nove sanzioni a carico di due automobilisti sanzionati dall'autovelox posizionato sulla S.R.482. Questa importante sentenza di fatto divide i due Giudici di Rovigo sulle norme da attuare.
Ebbene ne avevamo parlato proprio due giorni fa, pubblicando una sentenza dello scorso marzo 2023 che avevamo annunciato, avrebbe cambiato le carte in tavola. Una pronuncia del Giudice di Pace di Rovigo che aveva accolto un ricorso in quanto l'autovelox utilizzato dalla Polizia Stradale non aveva la prevista omologazione e approvazione.
Oggi lo stesso Giudice Onorario di Rovigo, Dr.ssa Patrizia Prando, ha confermato la sua linea decisionale accogliendo due distinti ricorsi che avevamo predisposto per altrettanti automobilisti nostri iscritti, che avevano preso delle sanzioni accertate dall'autovelox installato nel Comune di Giacciano con Baruchella (RO) sulla S.R.482.
Un autovelox che ha pensantemente sanzionato automobilisti locali e numerosi pendolari, che ignari della nuova postazione autovelox, posizionata in modo da renderla di fatto difficilmente riconoscibile (sopratutto di notte) e male segnalata da cartelli assenti/carenti. L'estate scorsa le numerose multe notificate a brevissima distanza di tempo, hanno innescato una forte protesta sociale che ha coinvolto anche la nostra Associazione, che ha subito formalizzato e provato numerose inadempienze delle Amministrazione Comunale e del Prefetto che ne aveva autorizzato l'installazione ed utilizzo. Nel frattempo era intervenuto "Fleximan" abbattendo una prima volta il rilevatore elettronico poi reinstallato e tagliandolo una seconda volta. L'amministrazione lo ha reinstallato da pochi giorni dimostrando quanto tiene alla sicurezza delle sue strade nonostante il caos sociale creato.
Assenza di un elevato tasso di incidentalità, strada priva dei requisiti previsti, autovelox privo di obbligatoria omologazione e approvazione, taratura non effettuata sul punto di installazione, queste in sinstesi le contestazioni primarie formalizzate nei numerosi ricorsi depositati presso l'Ufficio del Giudice di Pace di Rovigo.
Questo Ufficio è formato da due Giudici, il Dr. Marco BRESCIANI e Dr.ssa Patrizia PRANDO. Il primo Giudice, ha sempre respinto con modalità chiaramente prevenute verso le nostre istanze, con forme discutibili e senza tenere conto in alcun modo delle numerose contestazioni provate con leggi e regolamenti alla mano. Queste decisioni sono state trasmesse al CSM e agli Organi di vigilanza competenti per la loro valutazione e alcune sono state impugnate al Tribunale. La Dr.ssa PRANDO invece, ha deciso di accogliere i nostri ricorsi annullando tutte le sanzioni emesse. Non conosciamo al momento le motivazioni di queste decisioni, ve ne renderemo conto appena in nostro possesso cosi per capire quali e quante contestazioni sono state ritenute valide.
Di fatto ad oggi la situazione a Rovigo diventa paradossale o meglio più paraddosale di prima. Un ipotetico ricorrente che dovesse essere assegnato al GdP Marco BRESCIANI con molta probabilità si vedrà rigettare il ricorso, mentre un secondo ricorrente, che dovesse essere giudicato dalla Dr.ssa PRANDO, probabilmente da oggi avrà buone possibilità di vedersi accogliere l'istanza (se fatta in modo corretto ovviamente). Una situazione assurda che non garantisce equità e tutela della legalità lasciando il cittadino in balia della Giustizia.
Intanto l'avvocato che patrocina il Comune di Giacciano con Baruchella, ancora prima di conoscere la sentenza, ha preannunciato ai ricorrenti l'impugnazione delle sentenze al Tribunale, questione che dovrebbe essere valutata e decisa solo dopo aver capito le motivazioni che hanno portato a questa scelta del Giudice. Ma questo è questione marginale quando sono in ballo milioni di euro, e comunque la parcella della esimia avvocatessa la paga sempre e comunque il cittadino.
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