E' stato nominato nuovo prefetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo scorso luglio 2024 e assegnato a Belluno prendendo il posto del Prefetto Mariano Savastano. Precedentemente Vice Prefetto di Treviso, Antonello ROCCOBERTON è stato capace di collezionare ad oggi ben 18 denunce querele per gravi ipotesi di reato, tra le quali omissione atti d'ufficio, falsità materiale e falsità ideologica finalizzate alla truffa. Domani arriverà la diciannovesima.
Antonello ROCCOBERTON risulta essere il Prefetto più denunciato d'Italia, un primato che onestamente saremmo stati ben più felici non conferire a questo alto Funzionario dello Stato che però con il suo assordante silenzio Istituzionale e con le attività poste in essere, ha fatto in modo di accaparrarsi ad oggi 18 denunce querele e domani sarà formalizzata la diciannovesima.
Per correttezza bisogna specificare che al momento non abbiamo ricevuto notizia di alcuna iscrizione nel registro degli indagati del Prefetto ROCCOBERTON, ma abbiamo chiesto qualche giorno fa alla Procura della Repubblica di Belluno lo stato di tutti i procedimenti e pertanto vi terremo aggiornati appena ci risponderanno.
IL CURRICULUM
Il Dott. Antonello ROCCOBERTON è nato a Rovigo, il 26.08.1961, ha assunto servizio il 3 aprile 1989 presso la Prefettura di Belluno. In data 20 maggio 1989 è stato trasferito alla Prefettura di Rovigo. Entrato nell’Amministrazione con la qualifica di Vice Consigliere di Prefettura è stato promosso Consigliere l’1.07.1991, Direttore di Sezione l’1.07.1993, Vice Prefetto Ispettore Aggiunto l’1.07.1997 e successivamente inquadrato nella qualifica di Vice Prefetto Aggiunto alla data del 17 luglio 2000. Presso la Prefettura di Rovigo ha svolto dal 1989 al 1994 le proprie funzioni presso il Primo e Secondo Settore, successivamente dal 1994 al 2002 ha svolto l’incarico di Vice Capo di Gabinetto, e dal 19.09.2002 al 7.11.2006 quello di Capo di Gabinetto. Dal 23.04.2019 è stato trasferito alla Prefettura di Treviso dove svolge le funzioni di Vicario, come da decreto prefettizio in pari data, nonché di temporanea sostituzione del dirigente dell’Area IV e di reggenza dell’Area I. (info dal web)
Il Consiglio dei Ministri del 3 luglio 2024 n.88, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato la sua nomina a Prefetto di Belluno in sostituzione del Prefetto Mariano SAVASTANO trasferito alla Prefettura di Cuneo.
LE DENUNCE
Premesso che la nostra Associazione non è formata da pazzi scatenati ne tantomeno da persone senza senno, denunciare un Prefetto sappiamo essere una azione estrema che deve essere presa in considerazione solo quando evidentemente non si vedono diversi modi per cercare di ripristinare la legalità evidentemente compromessa.
Inutile quindi ripercorrere i motivi delle denunce, tutte riferite agli autovelox autorizzati e installati nella provincia di Belluno, rilevatori elettronici illegali privi di omologazione che i nostri ricorsi hanno comprovato essere stati autorizzati su strade prive dei requisiti, in assenza di alta incidentalità e con istruttorie che ancora oggi non riusciamo a comprendere piene zeppe di contraddizioni mai aggiornate e riviste negli anni e permettendo ai comuni della provincia di incassare esorbitanti somme messe a bilancio col silenzio assenso del Prefetto. Questi alcuni dei principali motivi che hanno scatenato le nostre denunce querele.
Da premettere anche, che dalla nomina del luglio scorso e quindi molto prima di iniziare a denunciare alla procura della repubblica, la nostra Associazione ha cercato in tutti i modi possibili un dialogo con il Prefetto ROCCOBERTON come anche col suo predecessore, ma senza alcun suo riscontro. Un silenzio Istituzionale assordante ad ogni nostra istanza, con risposte false, fuorvianti ed elusive di norme, leggi e regolamenti, risposte formali impossibili da fare passare sotto traccia e in silenzio.
Da giugno scorso quindi, abbiamo cambiato strategia. Ad ogni atto ritenuto illegale viene formalizzata contestuale denuncia querela. E siamo arrivati al numero di 18 domani 19. Non siamo disposti a fare un passo indietro e continueremo a denunciare, fiduciosi che la Giustizia si farà presto sentire. Dovranno così essere i Giudici della Procura di Belluno a richiedere le eventuali archiviazioni dei procedimenti penali a carico del Prefetto ROCCOBERTON, archiviazioni alle quali puntualmente faremo opposizione come la legge ci consente. Adesso è una questione di principio, vogliamo il Prefetto Antonello ROCCOBERTON davanti ad un Tribunale che dovrà decidere se sia o meno responsabile dei presunti e numerosi gravi reati che gli abbiamo contestato.
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