Lo abbiamo già segnalato al Prefetto di Venezia. Qualche giorno fa ci siamo confrontati con il Sindaco di Meolo Daniele PAVAN e i vertici della Polizia Locale invitando alla immediata sospensione delle attività sanzionatorie. Oggi siamo in grado di testimoniare le fasi dell'ennesimo trappolone ai cittadini autorizzato ed organizzato in nome della sicurezza stradale.
Siamo sulla Strada Regionale 89 "Treviso-Mare" in direzione Jesolo nel Comune di Meolo (VE). L'Autovelox fisso è posizionato al Km.15+700 lato sinistro... fate attenzione e leggete.
Il limite imposto è di 90 Km/h, la strada di nuova concezione perfettamente rettilinea e con asfalto nuovo e segnaletica chiarissima. Dopo una prima rotonda nei pressi della fermata bus al Km.15+000 si vede chiaramente il limite imposto, cento metri dopo circa, cambia persino la segnaletica orizzontale che da continua diventa tratteggiata autorizzando così i sorpassi.
Quindi tutto bene per un qualsiasi automobilista che percepisce una strada ampia, sicura e rettilinea, ha la visuale libera, la segnaletica e il limite lo permettono così si appresta a sorpassare altri veicoli più lenti senza infrangere alcuna regola del codice della strada in massima sicurezza per tutti. Ma la trappola è sempre dietro l'angolo anche se siamo in rettilineo.
Il limite di 90 Km/h non si comprende per quale motivo, diminuisce all'improvviso a 70 Km/h e la segnaletica orizzontale impone il divieto di sorpasso con linea continua. Come si vede nel video sopra pubblicato, l'automobilista con la BMW bianca ha fatto tutto in modo corretto, ci ha sorpassati ma appena si è accorto delle modifiche era troppo tardi, è rientrato nella carreggiata ma era ancora oltre il limite che gli farà recapitare una certa sanzione di 173.00 euro è decurtazione di 3 punti patente. Lo invitiamo a contattarci se vede questo articolo.
COSA DICE LA LEGGE
Con l’articolo 25, comma 2 della legge sulla sicurezza stradale 120/2010, si è stabilito che, fuori dai centri abitati, tra il segnale riproducente il limite di velocità vigente sul tratto di strada e i rilevatori di velocità utilizzati o installati non può esserci una distanza inferiore ad 1 km.
Poi, nel 2017, la cosiddetta Direttiva Minniti, con il capo 7.6 allegato al D.M. n. 282/2017 di attuazione dell’art. 25 comma 2 della L. 120/2010 è stato precisato che “Nel caso di diverso limite massimo di velocità anche lungo un solo ramo della intersezione, sia maggiore che minore rispetto a quello ripetuto dopo l’intersezione, la distanza minima di un chilometro si computa dopo quest’ultimo in modo da garantire a tutti gli utenti della strada in approccio alla postazione lo stesso trattamento”.
Sono due, quindi, le condizioni previste: la postazione dell’autovelox deve trovarsi fuori dai centri abitati; deve esserci un limite di velocità inferiore rispetto a quello consentito, in via generale, dal codice della strada (110 km/h per le strade extraurbane principali, di 90 km/h per quelle secondarie e locali).
Ci sembra assurdo anche parlarne, il codice della strada correttamente già prevede che il limite della velocità debba essere lo stesso quanto meno per l'ultimo chilometro prima di una rilevazione elettronica della velocità, proprio per non innescare ulteriori e possibili pericoli di coloro che accorgendosi all'ultimo della variazione potrebbero frenare. Ed invece no secondo voi perche?
IL NOSTRO PENSIERO MALIZIOSO
Adesso viene da domandarsi....
Le Pattuglie della Polizia Stradale competenti per territorio e che con la loro relazione tecnica hanno autorizzato questo scempio e che quotidianamente percorrono la SR89, non conoscono queste norme? Gli agenti della Stradale non si sono mai resi conto che il limite viene diminuito appena 50 metri prima dell'autovelox al solo fine di trarre in inganno gli automobilisti?
Il Prefetto di Venezia cosa aspetta ad intervenire?
"MEOLO - A novembre entrerà in funzione l'autovelox fisso sulla Treviso-Mare, nel punto nero della strada regionale, di fronte al distributore della San Marco Petroli, dove negli ultimi tre anni si sono verificati tre incidenti mortali".
Sembrerebbe quindi da notizie di stampa, che in quel luogo vi siano stati 3 incidenti mortali negli ultimi 3 anni, a noi non risulta siamo comunque in attesa dei dati sulla incidentalità richiesti alla Prefettura, ma lasciando il beneficio della verità dichiarata, ci domandiamo perche lasciare il limite dei 90 Km/h e non imporre subito i 70 Km/h anche dal chilometro precedente al rilevatore elettronico?
NON AFFRONTIAMO QUI LA QUESTIONE SULL'USO DI RILEVATORE MANCANTE DI OMOLOGAZIONE E MANCANZA PIANI SICUREZZA DELLE STRADE GIA' ACCERTATI ALTRI MOTIVI CHE SI DENUNCERANNO.
Una vergogna che denunceremo la settimana prossima alla procura della repubblica di Venezia.
PRECISAZIONE
Per correttezza dobbiamo implementare l’articolo precisando che in senso opposto ovvero da Jesolo a Treviso il rilevatore è segnalato in modo chiarissimo con ben due pannelli luminosi il limite però sempre di 70 km/h non risulta giustificato neppure in questo caso. Comunque sia la domanda rimane… perché apporre i segnali di controllo della velocità e abbassare i limiti in questo modo?
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