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Multe stradali 2022. Boom di incassi per il Comune di Arsiè.

Nella Provincia di Belluno, incassi record per il Comune di Arsiè che passa da 136.923 del 2021 a 1.271.771 del 2022, seguono a ruota Quero Vas, Belluno.

proventi multe belluno
Provincia di Belluno - Comparazione Proventi 2021 / 2022

Come ogni anno, i primi giorni di giugno sono dedicati al rendiconto dei proventi ricavati dalle sanzioni stradali, che le Amministrazioni Comunali mettono a bilancio, piccoli ed a volte grandi ed importanti tesoretti che diversamente mai potrebero entrare in Comuni con pochi residenti.


Quest'anno il record di incassi se lo aggiudica il Sindaco di Arsiè Luca Strapazzon, che con un solo autovelox, passa da circa € 136.923,18 ad € 1.271.771,68 del 2022 !!! Avete capito bene, in nome della sicurezza il sindaco Starapazzon ha saputo fare meglio del collega di Quero Vas che si era fermato nel 2021 appena sotto il milione di euro.


A ruota comunque seguono sempre le stesse Amministrazioni, il Comune di Quero Vas che vede calare il proprio entroito ad € 790.102,47 e quello di Belluno con € 689.465,00.

proventi multe
Tabella proventi Provincia di Belluno

Tra i comuni che hanno visto diminuire le entrate da sanzioni troviamo, Colle Santa Lucia (anche se di poco), Cencenighe Agordino, Sedico, Santo Stefano di Cadore e Seren del Grappa. Non fa testo Alano di Piave che ha installato l'autovelox fisso solo nei primi mesi del 2023 per cui vedremo i dati ufficiali solo nel prossimo mese di maggio 2024. Anche il Sindaco di Longarone Roberto Padrin, Presidente anche della Provincia di Belluno, deve aver preso gusto sulla questione, con ben € 176.553,65 di entrate fresche fresche e senza mettere in atto alcuna prevenzione su strada con pattuglie o altri mezzi. Una manna per il piccolo Comune di Longarone. Aumento esponenziale anche del Comune di Limana, che da € 76.461,01 passa a ben € 118.884,54.


Non è purtroppo una novità che il modo di intendere le multe per le infrazioni del Codice della Strada da parte di molti Comuni d'Italia è uno solo: fare cassa. La legge, tuttavia, prevede una destinazione diversa rispetto all'uso oramai abituale di tali somme di denaro, ovvero l'impiego nelle opere di sicurezza stradale, come la manutenzione del manto stradale, degli arredi e della cartellonistica o infrasttrutture per la sicrezza anche dei ciclisti e dei pedoni.

Più che agire per la sicurezza effettiva dei cittadini, si tratta di un modo come un altro per mettere le mani su un bottino importante, tanto che lo stesso Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Matteo Salvini, ha recentemente "dichiarato guerra" a tutte, le molte amministrazioni pubbliche utilizzano gli autovelox al solo fine di incamerare fondi che diversamente non vedrebbero mai.


Siamo il paese con più rilevatori elettronici in Europa. Il report evidenzia inoltre che l’Italia è il paese con il numero più elevato di autovelox, ben 8.073 un numero molto superiore ai 4.014 del Regno Unito i 3.813 della Germania e i 2.406 della Francia. La Slovacchia, invece, è il paese con il minor numero di autovelox in Europa: solo 13 in tutto il paese. Entrando maggiormente nei dettagli di questo monitoraggio, al termine del 2021 l’Italia aveva attivi ben 14.297 sistemi di rilevamento: 11.426 autovelox, 304 sistemi Tutor e 2.567 telecamere posizionate a ridosso di semafori e incroci. Questi dati sono aumentati complessivamente del 40% negli ultimi tre anni, passando dagli 8.838 autovelox del 2019 ai 11.594 del 2020 fino ai quasi 15.000 attuali.

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Esposto Procura autovelox Quero Vas

Per quanto concerne la Provincia di Belluno, dallo scorso settembre 2022 con l'arrivo della nostra Associazione dei Consumatori MIGLIORE TUTELA, la sinfonia è cambiata, gli utenti hanno iniziato ad interessarsi approfondendo la questione tecnico/normativa, in tantissimi hanno aderito alla nostra organizzazione no profit per impugnare sanzioni illegittime.


Da ricordare a tale proposito, che è in corso una vera e propria disputa tra i Comuni (che mai hanno accolto la nostra richiesta di collaborare per cercare soluzioni comuni al fine di tutelare seriamente la sicurezza stradale) e la nostra Associazione che ritiene illegittimi ed illegali tutti gli autovelox utilizzati anche nella Provincia di Belluno.

autovelox esposto
Esposto Procura autovelox Belluno

Contrapposizione che, una volta compresa l'assenza di dialogo e la mancata volontà delle Istituzioni di avere un propositivo confronto con MIGLIORE TUTELA, ci ha fatto depositare ben cinque esposti alla Procura della Repubblica di Belluno, alla Corte dei Conti e all'Ente Anti Corruzione ANAC, anche a causa del diniego ricevuto dal Prefetto di Belluno, che non ci ha permesso "l'accesso agli atti" richiesto per visionare tutti i fascicoli relativi agli autovelox in funzione e da egli autorizzati.


Gli strumenti elettronici per il rilevamento del superamento delle velocità, i famosi autovelox, nascono al fine di "pizzicare" e giuustamente sanzionare, l'automobilista distratto o incoscente che sia il quale volutamente o meno, abbia superato i limiti di velocità imposti dal codice della strada, mettendo in pericolo altri utenti. Ma come spesso accade nel nostro paese, la questione è sfuggita di mano, trasformando a favore della P.A. un valido strumento di prevenzione e repressione, in un comodo bancomat, attivando o disattivando a piacere lo strumento elettronico a disposizione.


Soldi immediati e incassi golosi, che i Comuni possono disporre come meglio credono, rendicontando le spese per il miglioramento delle infrastrutture viarie o per le voci consentite dalla normativa, aggirando spesso il vero obiettivo, proprio quella della sicurezza sulle strade e senza pensare che il 50% di questi proventi possono essere utilizzati come meglio credono.


















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