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Nago Torbole: Autovelox per la sicurezza ma il Prefetto le canta a Gianni Morandi (il sindaco).

Il Comune di Nago Torbole (TN) in pompa magna aveva annunciato (ovviamente per la maggiore sicurezza di tutti noi) l'installazione di alcuni rilevatori elettronici della velocità. Il mese scorso abbiamo quindi voluto capire quanti incidenti fossero stati registrati in quella strada e capire meglio come fosse stata predisposta la procedura con la Prefettura di Trento. Allacciate le cinture...

Nago Torbole è in Provincia di Trento
Nago Torbole è in Provincia di Trento

Vikipedia ci insegna che il Comune di Nago-Torbole è un comune italiano con 2826 abitanti della provincia autonoma di Trento. Il suo territorio va dai 63 metri sul livello del mare fino ai 2 078 metri della cima del monte Altissimo di Nago. Fa parte della Comunità Alto Garda e Ledro.


Il quotidiano ADIGE dello scorso 1 giugno ci annunciava: "Anche Torbole avrà il suo autovelox, in arrivo a Tempesta anche se il Comune lo voleva in centro Braccio di ferro con il Commissariato, che alla fine autorizza quello nella zona con limite a 70 all’ora, niente da fare per le zone a 50 in mezzo alle case."


Il Sindaco di Nago Torbole - Gianni MORANDI
Il Sindaco di Nago Torbole - Gianni MORANDI

Ed il Sindaco Gianni MORANDI dicharava: «Ne abbiamo parlato tra di noi - ha detto Morandi - abbiamo analizzato la situazione di Tempesta e abbiamo deciso in piena consapevolezza di installarvi un autovelox (per una spesa di circa 80 mila euro inseriti nella variazione di bilancio del luglio 2023). Probabilmente il commissario del governo, sulla nostra richiesta per via Matteotti e Conca d'oro, aveva fatto una valutazione diversa: credo in base a vecchie segnalazioni sulla pericolosità delle auto di passaggio a Tempesta in una zona comunque abitata, aveva inserito Tempesta nella lista dove era possibile mettere un rilevatore di velocità. Che peraltro ha oggi anche una sua coerenza con il recente decreto Salvini»


Insomma un braccio di ferro tra un altro sindaco sceriffo che vuole autovelox ovunque e un prefetto che invece gli concede un solo autovelox fisso fuori del centro abitato in località Tempesta sempre sulla strada 249 Gardesana. Ma quanti incidenti possono essere capitati in quel tratto di strada da giustificare una simile voglia di autovelox?


Località Tempesta Comune Nago Torbole
Località Tempesta Comune Nago Torbole

Lo abbiamo chiesto con accesso agli atti lo scorso 3 giugno 2024 al Prefetto, al Sindaco, alla Polizia Stradale e persino alla Provincia di Trento e secondo voi cosa ci hanno risposto... Il Prefetto ci ha mandato pochi documenti di quelli richiesti, tutti redatti in modo parziale e fuorviante e probabilmente anche in modo errato. Il Comune di Nago Torbole ci risponde con una nota assurda dove ci riferisce di non avere i documenti riguardanti l'iter amministrativo dell'autovelox in quanto "Tutti i documenti richiesti, invece, inerenti l’iter autorizzativo (istanza, parere) non risultano in possesso della scrivente, in quanto presumibilmente lo stesso è stato avviato dalle forze dell’ordine che garantiscono la sicurezza sul tratto di strada statale". La Polizia Stradale e la Provincia non ci hanno risposto.


Estratto invito ad edempiere / diffida
Estratto invito ad edempiere / diffida

Ed allora questa mattina abbiamo inviato un INVITO AD ADEMPIERE / DIFFIDA al Prefetto di Trento, al Dirigente Polizia Stradale di Trento, al Sindaco di Nago Torbole e alla Provincia di Trento invitandoli a fornire la documentazione completa ed obbligatoria in riferimento all'iter amministrativo della richiesta autovelox, compresi i contratti di acquisto / noleggio e decreti di omologazione, salvo che se non dovessero essere prodotti entro 5 giorni da oggi, sarà formalizzata una DENUNCIA QUERELA in capo a tutti i responsabile per il reato di cui all'articolo 328 del Codice Penale, ovvero: "Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa."


Cosa non si fa per la sicurezza dei cittadini e delle strade...


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