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"Noi Sindaci nel mirino il Governo intervenga". I Sindaci Bellunesi dopo la denuncia querela di Altvelox.

Da Il Corriere delle Alpi del 19.07.2024 - leggiamo l'accorato appello dei sindaci bellunesi in testa come portavoce il Sindaco Bruno ZANOLLA, a sostegno del primo cittadino bellunese Oscar DE PELLEGRIN denunciato dalla nostra associazione assieme al suo vice, al dirigente della Polizia Locale, dell'ex Prefetto trasferito da pochi giorni del Segretario Francesco PUCCI ed alcuni agenti della Polizia Locale di Belluno.

Le denunce dei sindaci bellunesi a novembre 2023
Le denunce dei sindaci bellunesi a novembre 2023

"I sindaci di tutta la provincia al fianco di Oscar De Pellegrin. Dopo la denuncia querela presentata da Altvelox nei confronti del sindaco di Belluno, del suo vice Paolo Gamba, di alcuni rappresentanti della Polizia locale oltre all’ex prefetto Savastano per l’utilizzo di velox non omologati, gli amministratori del territorio alzano la voce e puntano il dito contro il Governo".


Dieci procedimenti penali sono ben dieci i procedimenti penali depositati dai Sindaci Bellunesi OSCAR DEL PELLEGRIN (Belluno), BRUNO ZANOLLA (Quero Vas oggi Setteville), LUCA STRAPPAZZON (Arsiè), Stefano DEON (Sedico) e dai "loro adepti" che ci hanno querelato per diffamazione, calunnia e altri reati vari e adesso che stufi di subire reagiamo con una reazione molto più pesante della loro fanno le vittime e dichiarano alla stampa di essere nel mirino...


Se non fosse una grave situazione di generalizzata illegalità perdurante negli anni, sarebbe da riderci sopra, ma purtroppo no non possiamo scherzare e non ci viene da ridere e adesso andremo sino in fondo per fare emergere la verità dei fatti su quanto accaduto nella Provincia di Belluno, dove i Sindaci con Bruno ZANOLLA in testa hanno installato 14 autovelox fissi e messo a bilancio dei loro comuni MILIONI E MILIONI DI EURO a danno della collettività utilizzando strumenti elettronici non omologati e privi dei requisiti di legge previsti.


ANSA Incassi milionari dei comuni
ANSA Incassi milionari dei comuni

Quando dalla fine del 2021 abbiamo iniziato a denunciarlo, vincendo una marea di ricorsi e facendo annullare moltissime sanzione, le amministrazioni si sono coalizzate come oggi, hanno fatto "cartello" ed hanno iniziato tutte assieme ad impugnare le sentenze dei GdP a loro sfavorevoli al Tribunale di Belluno che, con l'unico e solito Giudice anch'esso oggi messo in discussione da nostro procedimento al CSM e Ministro della Giustizia, accoglieva annullando le decisioni di primo grado dando ragione ai Sindaci che si elogiavano e sostenevano uno con l'altro.


Ricordiamo le esileranti affermazioni dell'ex Sindaco di Arsiè Luca STRAPPAZZON il quale forte e baldanzoso delle sentenze del Tribunale di Belluno, il 18.11.2023 scriveva: "Le Associazioni dei consumatori sono sempre più agguerrite sul tema autovelox. Anche le Associazioni che promuovono i ricorsi non sempre fanno l'interesse dei propri associati. Ho già spiegato in alcuni articoli di stampa, ad esempio, che i ricorsi promossi sul problema della mancata omologazione degli autovelox, portano solo ad un sistematico esborso di spese per gli sfortunati soggetti multati, che oltre alla multa raddoppiata dovranno anche pagare avvocati e consulenti tecnici. lI Tribunale di Belluno ha infatti annullato TUTTE le decisioni del Giudice di Pace e ritenuto legittime le multe. Quindi, pur ritenendo legittima e meritoria l'attività di tali Associazioni, in questo caso mi chiedo: viene spiegato fin dall'inizio ai ricorrenti che li Tribunale di Belluno annulla tutti i ricorsi e ritiene legittime le multe? Quali contributi vengono richiesti per tali ricorsi? A quanto ammonta li costo completo di una pratica dal Giudice di Pace, Tribunale e Cassazione?".


Iniziava cosi una sistematica delegittimazione della nostra associazione e di peggio del nostro presidente Gianantonio Sottile, preso di mira da ben 10 denunce querele notificate nel giro di pochi mesi, denunce temerarie sporte dai sindaci, segretari comunali e vigili delle polizie locali, molte delle quali oggi sono in fase di archiviazione ma che hanno obbligato evidentemente a delle spese legali personali non indifferenti e non coperte dalla associazione che ricordiamo è una no profit.


Oggi però i nodi stanno venendo al pettine... La Cassazione è stata chiara e il Governo non riuscirà e non potrà mai più legittimare questi apparecchi elettronici privi di omologazione. Oggi i cari sindaci si trovano in difficoltà senza quei milioni di euro incassati senza muovere un dito. Milioni di euro incassati in nome della sicurezza stradale spesso disattesa con strade piene di buche, guardrail vecchi e pericolosi o addiruttura senza piani di sicurezza stradale, fondamenta della sicurezza dei cittadini.


Polizia Stradale: SP1 Bis - 6 incidenti 5 anni ...
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Si metta il cuore in pace il Sindaco BRUNO ZANOLLA a giorni sarà denunciato anche lui assieme al suo Segretario Comunale e al Dirigente della Polizia Locale, non ci siamo scordati la questione tutt'oggi irrisolta dei soldi spesi per il centro culturale "Bice Lazzari" dove con i proventi delle multe ha speso 95.000 euro per dei lavori stradali. Peccato che in quel centro non ci sarebbero strade e i lavori non sarebbero mai stati effettuati, cosi almeno ci risulta indirettamente per ora, visto che il Sindaco ZANOLLA ha sempre rifiutato di consegnare i documenti richiesti, salvo però incassare oltre 1 MILIONE E MEZZO dal PNRR per la medesima struttura che, come documentato, nulla sembra centrare con i "Borghi Storici" previsti dal finanziamento pubblico euroepo.


Adesso è tardi per fare le vittime egregi Sindaci Bellunesi, non ci fermeremo e non riuscirete a fermarci perche adesso andremo sino in fondo, confidando di trovare prima o poi un Giudice che voglia metterci il naso seriamente e fare giustizia sull'uso indiscriminato degli Autovelox.


Il Prefetto da poco trasferito, Dr. Mariano SAVASTANO non ha ritenuto opportuno in questi anni di attivare un confronto diretto con la nostra Associazione, magari con degli incontri assieme alle amministrazioni comunali per cercare una soluzione che potesse garantire la reale sicurezza stradale senza utilizzare strumenti illegali. Oggi è denunciato pure lui per averci attestato che il comune di Belluno aveva predisposto il piano di sicurezza delle strade, documento obbligatorio che tutt'oggi il sindaco di Belluno DE PELLEGRIN non ha predisposto anche se ha dichiarato di avere speso oltre 200mila euro per predisporlo.


Presidente Provincia Belluno Roberto PADRIN
Presidente Provincia Belluno Roberto PADRIN

Il Presidente della Provincia di Belluno, senza pudore ha dichiarato: «Io mi auguro che questa situazione si possa sbloccare a livello nazionale», afferma il presidente Padrin, «sono convinto che gli autovelox possono essere dei deterrenti alla guida fuori controllo. Aiutano a far cassa, è innegabile, ma aiutano anche a fare degli investimenti sulla sicurezza, perché i soldi che i comuni introitano su multe derivanti da sanzioni, sono tutti reinvestiti sulla sicurezza stradale». A giorni è pronta la denuncia querela anche per lui, i dirigenti provinciali assieme a quelli di Veneto Strade Spa che ci hanno sempre negato i piani di sicurezza per la viabilità extraurbana, asserendo di non averne obbligo rimbalzandosi le responsabilità uno con l'altro. Adesso lo deciderà un Giudice.




Per chiudere il discorso annunciamo già che a breve saranno formalizzate anche le denunce querele per il Sindaco di Colle Santa Lucia, Agordo, Livinallongo del Col di Lana, Val di Zoldo, Sedico, Arsiè, Longarone, Feltre cosi potranno consolarsi vicedendevolmente magari con una analoga linea difensiva.




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