Il Sindaco di Riese Pio X (TV) nonostante le sentenze chiarissime della Cassazione, in barba a norme, leggi e regolamenti persiste a sanzionare i cittadini con l'autovelox fisso installato sulla SP667 Viale Kennedy.
Altra amministrazione che persiste a sanzionare i cittadini con un autovelox non omologato e non dato a sapere (non hanno mai fornito prova) se il rilevatore usato sia effettivamente corrispondente al prototipo depositato al Ministero in sede di approvazione. LEGGI QUI
Questa mattina abbiamo depositato presso i Carabinieri denuncia querela in capo alle seguenti
persone sotto elencate. Abbiamo chiesto che nei loro confronti si proceda penalmente per tutti i
reati che saranno ravvisati dall’Autorità Giudiziaria nei fatti descritti; In particolare che si proceda per i reati di cui agli artt. 328, 374, 476, 479, 640 c.p. Truffa - Falsità ideologica e materiale commessa da Pubblico Ufficiale - Rifiuto in atti d'Ufficio ed altro.
Basso Ombretta, nella sua qualità di sindaco pro tempore di Riese Pio X (TV).
Bertoncello Davide, nella sua qualità di Dirigente Area Vigilanza Unione dei comuni Marca Occidentale (TV).
Sidoti Angelo, nella sua qualità di Prefetto pro tempore di Treviso.
Vice Commissario matricola 24, da identificare, dipendente presso - Polizia Locale Unione dei comuni Marca Occidentale (TV).
Vice Istruttore matricola 9, dipendente presso - Polizia Locale Unione dei comuni Marca Occidentale (TV).
Eventuali altri soggetti da identificare.
Il Comune di Riese Pio X - Unione Marca Occidentale ha installato sulla strada SP 667 al Km. 5+390 una postazione fissa modello "Autoscan@Speed matricola 2021.0007". Nei verbali emessi risulta che l'apparecchio elettronico NON OMOLOGATO e commercializzato dalla Ditta MAGGIOLI SPA è in possesso di approvazione con determina ministero infrastrutture e trasporti è in possesso di sola determina di approvazione rilasciata dal MIT.
Il Comune di Riese Pio X inoltre, non ha mai fornito prova, seppur formalmente richiesta, che il rilevatore elettronico utilizzato sia effettivamente corrispondente al prototipo depositato presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in sede di approvazione.
Atteso quindi che l'apparecchiatura utilizzata risulta essere priva del decreto ministeriale di omologazione, accertato che la pubblica amministrazione non ha mai fornito il documento valido attestante la debita omologazione (Cass. n.10505/2024 e Cass. n.19732/2024) e non ha neppure mai dimostrato che il rilevatore utilizzato corrisponda effettivamente a quello depositato presso il MIT, abbiamo chiesto alla Procura della Repubblica, di valutare la possibilità di emettere provvedimento di sequestro degli apparati in questione.
In questi giorni, la Procura della Repubblica di Cosenza in questi giorni ha affidato incarico alla Polizia Stradale di sequestrare i rilevatori modello T-EXSPEED v 2.0 in quanto privi di omologazione; non solo ma pare accertato che i modelli di autovelox sottoposti a sequestro siano differenti dal prototipo depositato presso il Ministero competente. Da precisare che diversi modelli sono stati o stanno per essere sequestrati in alcune città del Veneto (Venezia e Vicenza) mentre il Legale rappresentante della ditta produttrice degli autovelox è stato denunciato in stato di libertà per frode nella pubblica fornitura. Gli accertamenti effettuati, secondo quanto riferito dalla Polstrada di Cosenza, hanno consentito di appurare non solo la mancata omologazione ma anche l’assenza del prototipo del sistema di rilevamento, elementi indispensabili per accertare la legittimità delle violazioni rilevate da tali sistemi, di proprietà di società private che vengono date in noleggio a enti locali, con il rischio concreto di danno erariale nel caso di ricorso da parte di utenti a cui spesso i giudici aditi riconoscono oltre l’annullamento del verbale anche il risarcimento delle spese.
Ove accertata e confermata anche tale situazione di denunciata grave carenza di intervento operativo in violazione di legge nel Comune di Riese Pio X (TV), ne conseguirebbe annosa, reiterata e quotidiana ingiusta lesione, da parte degli enti preposti, dei diritti dei consumatori e degli utenti della strada pur costituzionalmente e normativamente garantiti con indebita richiesta e riscossione di somme non dovute ed erogazione di pene accessorie del tutto ingiustificate.
Comments