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Sedico (BL): Il Sindaco Stefano Deon, "stiamo valutando querele" - a spese dei cittadini.

"Il Comune di Sedico, con la determina firmata il 28 luglio, ha deciso di affidarsi a un avvocato per verificare se quel confine è stato effettivamente superato, e quindi se ci sono i margini per avviare un’azione legale per diffamazione/calunnia. Il legale che si sta occupando della vicenda è Gianluca Nicolai, che sta seguendo anche altri Comuni".

stefano deon
Stefano Deon - Sindaco di Sedico (BL)

Il Sindaco di Sedico chiama la stampa (Il Corriere delle Alpi" per minacciare querele per asseriti e non meglio definiti "messaggi social" da parte di non meglio specificate e definite persone, che a suo dire lo avrebbero diffamato o quanto meno, avrebbero pubblicamente "offeso" il suo operato.


Pertanto il Sindaco Stefano Deon, per tutelare lui e l'Amministrazione di Sedico, ingaggia a spese degli stessi cittadini l'Avvocato Gianluca Nicolai di Belluno, per capire se vi siano i presupposti per intervenire con querela. Lo capiremo noi siamo a disposizione per difenderci o tutelare chiunque il Sindaco Stefano Deon e l'Avvocato Nicolai, ritengano responsabil di eventuali diffamazioni mezzo social.

SR203
SR 203 Km.12+135 - Comune di Sedico (BL)

La questione parte dallo scorso anno, quando la nostra Associazione ha fatto annullare una serie di sanzioni emesse dal Comune di Sedico con l'autovelox fisso installato sulla SR 203 Agordina all'altezza della località La Stanga, con rilevazione in ambo senso di marcia.


Per tali motivi sono stati richiesti al Sindaco Deon per ben tre volte, con formale accesso agli atti, una serie di documenti tecnici obbligatori per comprovare l'omologazione dell'apparecchio utilizzato, l'autorizzazione ottenuta dal Prefetto e dal gestore della strada, Veneto Strade Spa, ma sopratutto la redazione dei piani di sicurezza stradali obbligatori dal 1993, documenti che l'elevato Sindaco di Sedico si è sempre rifiutato di consegnarci alla faccia della trasparenza sugli atti amministrativi.

Lo scorso febbraio 2023, la questione è finita alla Procura della Repubblica di Belluno, Corte dei Conti e ANAC Ente Anticorruzione con un dettagliato esposto affinché siano valutati una serie di possibili reati ed omissioni commesse dal Sindaco Stefano Deon, tenendo conto che le conseguenze sul piano amministrativo e penale da noi rilevate e descritte, comporterebbero gravi responsabilità dell’ente e suoi organi preposti, apicali e sottoposti, volte a generare grave danno erariale e violazione dei diritti degli utenti stradali e dei consumatori con pesanti implicazioni risarcitorie.


Analoghe questioni sono in piedi anche per i Comuni di Arsiè (BL) e Quero (BL) dove identico esposto è stato depositato e per i quali nel prossimo mese di Settembre chiederemo alla Procura della Repubblica notizie sul loro corso.


«Il diritto di critica è legittimo», premette il sindaco, Stefano Deon. «Ma quando si travalica...». Il Comune ha dato mandato a un legale di verificare se ci siano gli estremi di un reato «perché è giusto tutelare il Comune», prosegue il sindaco. «Vedo che c’è la tendenza da parte di alcune persone ad intervenire sui social su molte questioni, ma ci sono modi adeguati per dire le cose e altri che non lo sono».


Rispondiamo noi al Sindaco Deon, al momento i reati li ha commessi lui, violando palesemente l'articolo 36 del Codice della Strada, omettendo di mettere cosi in sicurezza le strade di sua competenza. Violando la legge 241/90 e il D.L. 33/2013 sulla trasparenza degli atti amministrativi e altri più gravi che confidiamo siano presi in considerazione dalla Autorità Giudiziaria ed Enti richiamati dai nostri atti. Oggi abbiamo inoltrato la terza istanza di accesso agli atti, seguirà ulteriore azione penale in capo al Sindaco di Sedico, Stefano Deon.

corriere delle alpi
Corriere delle Alpi - 05/08/2023



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