Inviato al Sindaco di Torri del Benaco un accesso agli atti per sapere se corrisponda al vero che egli o chi per lui, abbia annullato d'ufficio delle multe per altro già notificate.
Non ci siamo dimenticati ed il nostro "silenzio" non significa che ci siamo scordati dello scandalo di questo autovelox killer, tutt'oggi in funzione e raddoppiato da poco con rilevamento ambo sensi di marcia, voluto ed installato in località Pai nel Comune di Torri del Benaco (VR).
Una questione portata alla ribalta nazionale dalla nostra associazione e dalla coraggiosa stampa locale che ha saputo e voluto veicolare le notizie senza censura alcuna.
I numerosi ricorsi depositati, hanno letteralmente "inchiodato" l'Ufficio del Giudice di Pace di Verona, da maggio scorso le sentenze pendenti in attesa di giudizio sono state "congelate" e quelle nuove tutte rinviate ad ottobre / novembre 2023. Lo stesso Giudice di Pace ha fatto sapere che questo è dovuto ad una fissata riunione collegiale tra tutti i magistrati, per delinare una comune decisione e pronuncia. Un fatto molto importante che denota come i ricorsi da noi depositati, siano molto bene strutturati e dettagliati sulle numerose violazioni riscontrate e contestate.
Partendo dalla strada priva dei minimi requisiti previsti (centro abitato), proseguendo dalla assenza della segnalatica di preavviso, continuando con la mancata prima omologazione dell'apparecchio elettronico, che, abbiamo le prove depositate, ha rilevato spesso e volentieri velocità identiche al millesimo, cosa questa tecnicamente impossibile. Insomma un disastro difeso a spada tratta in nome della sicurezza stradale, dal Sindaco Stefano Nicotra e dal Prefetto di Verona che però nel frattempo abbiamo saputo essere stato assegnato ad altro e diverso incarico.
Una sicurezza stradale tanto sbandierata, persino organizzando un incontro pubblico senza contradditorio, ma negata da sempre con strade senza marciapiedi, realizzati per altro male, solo dopo la nostra denuncia alla procura della repubblica di Verona. Persone diversamente abili obbligate a transitare sulla corsia di marcia perche il Sindaco aveva installato il palo dell'autovelox in mezzo al piccolo e unico marciapiedi prima esistente. Camerieri che attraversano la strada, anche lontano dal passaggio pedonale, aventi e indietro per servire i clienti seduti comodamente nei plateatici fronte lago, autorizzati ovviamente dallo stesso sindaco. Questa sarebbe la sicurezza stradale, ricordando anche, che il tasso della incidentalità in quel paese è comunque così esiguo (1 incidente) da non giustificare un autovelox fisso.
In questi mesi abbiamo sempre seguito anche questa vertenza, non abbiamo scritto in attesa facessero chiarezza i magistrati, la Corte dei Conti, il TAR o l'Ente Anti Corruzione che abbiamo coinvolto con i nostri esposti sulla questione. Ma i Giudici di pace come detto si sono presi del tempo per capire come muoversi. La prossima settimana dovrebbe finalmente essere approvato il "decreto salvini" con delle importanti e sostanziali modifiche al CdS, modifiche che dovrebbero regolamentare una volta per tutte anche la questione degli autovelox usati per fare cassa, come annunciato dallo stesso Ministro Salvini. Ricordiamo comunque che queste modifiche al CdS non saranno retroattive.
Nel frattempo siamo stati informati da fonti serie e affidabili, con notizie dettagliate e correlate da materiale inequivocabile, che testimonierebbero che il Sindaco Nicotra questa legalità non l'abbia poi così tanto perseguita in questi mesi. Sebrerebbe infatti, che il Sindaco Nicotra, o chi da egli delegato, abbia annullato di autorità alcune multe fatte con l'autovelox di Pai ad degli automobilisti. Questa cosa al momento non è formalmente confermata, ma se lo fosse, sarebbe ovviamente molto grave, tanto più che queste presunte multe annullate o da annullare, sarebbero anche già state notificate ai trasgressori, i quali, poi, avrebbero goduto dell'annullamento della sanzione pecuniaria e di quella amministrativa (punti patente) con l'intervento del primo cittadino.
Per questo abbiamo già chiesto notizie certe al Sindaco Stefano Nicotra e per conoscenza al Prefetto di Verona, inviando una formale istanza di accesso agli atti, che vi alleghiamo sotto, dove tra l'altro si chiede:
1) Se corrisponda al vero che siano state annullate d'ufficio dal Sindaco o da chi da lui delegato, delle sanzioni già notificate ai trasgressori, per violazioni al CdS, elevate con l'utilizzo dell'autovelox installato in Località PAI nel territorio Comunale di Torri del Benaco.
2) Se corrisponde al vero, quante di queste sanzioni sono state annullate d'Ufficio. 3) Conoscere nel dettaglio i motivi per i quali il Sindaco o chi da egli delegato, abbia ritenuto corretto annullare le predette sanzioni.
Vi terremo informati.
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