Quotidianamente leggiamo notizie di vari media locali della Provincia di Verona che annunciano, sollecitati evidentemente dalla Amministrazione Pubblica, controlli a tappeto sulle strade Veronesi contro chi non rispetta le norme della strada. Quotidiamente vengono elencate le vie controllate con autovelox o dove ci sono le pattuglie incaricate a sanzionare per varie violazioni dall'alcool alla droga. Ma chi controlla il controllore? Denuncia querela per il Sindaco di VeronaTommasi, Dirigente Polizia Locale Altamura e Prefetto.
Denuncia querela in capo al Sindaco Damiano TOMMASI, al Prefetto MARTINO Demetrio che col suo silenzio ed immobilismo permette tutto questo a danno del cittano e senza dimenticare l'origine del problema denunciato, ovvero il Dirigente della Polizia Locale Luigi ALTAMURA, chiedendo alla Procura Generale della Repubblica di Venezia, alla Procura della Repubblica di Verona, alla Corte dei Conti e indirizzando il tutto alla Suprema Corte di Cassazione che giustamente deve conoscere il modus operandi avverso le proprie decisioni, di procedere penalmente per tutti i reati che saranno ravvisati nei fatti descritti; In particolare chiedendo di procedere per i reati di cui agli art. 328 co.2 c.p. artt.. 374, 476, 479, 673 c.p. e art. 81, 110 con riferimento all’art. 640 c.p. -
Alcune dichiarazione recenti del Dirigente Polizia Locale di Verona - Luigi ALTAMURA
TGR Veneto 28.12.2024 - "...380 telecamere monitorano il territorio comunale, strumento importante per ricostruire la dinamica degli incidenti a Verona. Gli autovelox sono rimasti sempre accesi salvano vite, spiega il comandante Altamura secondo cui le nuove norme sono un tassello ulteriore per rafforzare la sicurezza stradale che va però accompagnato dai controlli...".
Corriere del Veneto 28.12.2024 - Il comandante Luigi Altamura dirige la polizia locale di Verona e fa parte del Coordinamento Anci :«Siamo molto rigidi nell’applicarlo, vogliamo dare un segnale preciso: così si salvano tante vite.» - «Stiamo sanzionando di più, soprattutto chi va in monopattino senza casco, e si tratta in particolare di ragazzi. Solo a Verona ne abbiamo fermati una cinquantina in una settimana. La multa è di 50 euro, ma può arrivare a 200».
L'Arena 09.12.2024 - "Il nuovo Codice della Strada in vigore dal 14 dicembre aiuterà di sicuro a condizione che vengano potenziati gli organici di chi è chiamato a controllare. Perchè purtroppo, senza un cambio culturale profondo sulla sicurezza stradale che - stando ai numeri di sinistri e vittime - non prende piede, si deve agire sull’altro versante: mettere più forze dell’ordine a far rispettare i divieti. Quelli nuovi - esecutivi da sabato - sono da tolleranza zero.
Verona Sera 20.11.2024 - "L’incrocio più a rischioso è quello tra Viale Colombo e Corso Milano, dove l’isola salva pedoni rappresenta un pericoloso ostacolo per le auto. La strada più pericolosa è Corso Milano (40 incidenti dal 1° gennaio). Per effetto della guerra agli autovelox, molti conducenti pensano che non si sanzioni e così aumentano anche gli incidenti. Confidiamo nelle future restrizioni, sospensioni e ritiri della patente previste dal nuovo Codice della Strada, in corso di approvazione in Senato. Si poteva, però, fare di più, se si fossero ascoltati gli addetti ai lavori».
Il Dirigente ALTAMURA non fornisce i dati completi sulla incidentalità ma snocciola numeri a caso senza dire le cause degli incidenti, il Prefetto in silenzio assoluto non ci fornisce le relazioni riepilogative redatte dall'Ossservatorio Provinciale sulla incidentalità che dovrebbe riunire ogni sei mesi, non si hanno quindi i dati reali sugli incidenti nel Comune di Verona ma sopratutto non si hanno i dati reali sulle dinamiche degli incidenti. Da nostre fonti interne molto bene informate gli incidenti registrati non sono quasi mai dovuti all'alta velocità oppure a condotte irreponsabili dei conducenti, ma da diverse concause che hanno poi scatenato il sinistro.
Siamo davanti ad una Amministrazione che con le multe porta nelle casse comunali dal 2021 al 2023 quasi 18 MILIONI DI EURO !!!
Ma siamo cosi sicuri che il Comune di Verona tanto attento alla sicurezza stradale sia in regole con le norme previste proprio dal codice della strada? Ebbene salvo smentita o prova contraria a noi non risulta e leggete il perchè.
Il Comune di Verona nella persona del Dirigente della Polizia Locale Luigi ALTAMURA, si sono scatenati dalla mezzanotte del 14.12.2024 con una attività sanzionatoria pesantissima contro i cittadini, ritiri patenti di ogni tipo e genere e persino accanendosi contro i conducenti di monopattini beccati sui marciapiedi o senza casco, violazioni senza dubbio pericolosissime che meritano una particolare e intrasigente attenzione del poco personale in servizio a Verona. Un impegno esimio.
Tutto regolare per la stampa che da sempre ampio spazio alle esigenze mediatiche della Amministrazione Comunale scaligera, ma non per noi visto che tali attività sanzionatorie, sono chiaramente attuate in violazione di numerosi leggi e regolamenti.
Il Dirigente Luigi ALTAMURA sanziona pesantemente i cittadini con modalità e strumenti illegali, combatte quindi la presunta violazione al codice della strada, "sfruttando" le nuove norme ancora poco conosciute e di peggio, facendo uso strumenti elettronici medicali e strumenti per il monitoraggio privi delle previste autorizzazioni ed omologazioni a tutela del cittadino. Sanziona quotidianamente i cittadini con telecamere prive di omologazione installate nelle le zona ZTL pur in assenza dell'obbligatorio piano urbano del traffico regolarmente aggiornato. Ed anticipiamo perche immaginiamo la sua difesa... che il PUMS seppure adottato anche se non aggiornato non equivale al Piano Urbano del Traffico perche non lo sostituisce in considerazione che il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) deve contenere i dati elaborati ed aggiornati del PUT - obbligato dall'articolo 36 C.d.S. legge primaria dello Stato.
Il Dirigente ALTAMURA si vanta poi pubblicamente di non avere mai spento gli autovelox e noi ne prendiamo atto, cosi abbiamo formalizzato oggi una seconda denuncia querela in capo al Sindaco Damiano TOMMASI, al Prefetto MARTINO Demetrio che col suo silenzio ed immobilismo permette tutto questo a danno del cittano e senza dimenticare l'origine del problema denunciato, ovvero il Dirigente della Polizia Locale Luigi ALTAMURA, chiedendo alla Procura Generale della Repubblica di Venezia, alla Procura della Repubblica di Verona, alla Corte dei Conti e indirizzando il tutto alla Suprema Corte di Cassazione che giustamente deve conoscere il modus operandi avverso le proprie decisioni, di procedere penalmente per tutti i reati che saranno ravvisati nei fatti descritti; In particolare chiedendo di procedere per i reati di cui agli art. 328 co.2 c.p. artt.. 374, 476, 479, 673 c.p. e art. 81, 110 con riferimento all’art. 640 c.p. -
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